Chi è Micah Hamilton, da raccattapalle al goal all'esordio in Champions League col Manchester City

Classe 2003, vent'anni compiuti a metà novembre, Micah Hamilton è innanzitutto un ragazzo di Manchester. Calcisticamente, poi, è cresciuto nel Manchester City.

Gioca esterno alto a sinistra e ha doppio passaporto: inglese e giamaicano. Pep Guardiola lo ha premiato, decidendo non solo di convocarlo, ma anche di schierarlo dal primo minuto contro la Stella Rossa.

Perché si tratta di un evento? Perché Micah non aveva mai giocato prima d'ora con la squadra "dei grandi": per questo motivo, il debutto assoluto, in Champions League, appare straordinario.

Ci ha messo poco, comunque, Micah Hamilton: al 19' semina il panico. Entra in area dalla destra, elude un primo intervento e poi conclude con il destro sotto la traversa.

Con un dribbling, fantasia e precisione: insomma, con tutte le sue qualità, al debutto assoluto in Champions League, segna il primo goal assoluto col Manchester City.

Ma bisogna tornare indietro nel tempo, almeno per un attimo: nel 2017 il Manchester City affronta il Crystal Palace in Premier League.

Perché si tratta di una partita particolare? Perché le telecamere, a un certo punto, vanno a inquadrare Pep Guardiola che parla con un raccattapalle a bordocampo. Quel ragazzo era proprio Micah Hamilton. Chiusura del cerchio.