Joshua Wynder, il difensore made in USA pronto a prendersi il Benfica

È difficile credere che Wynder abbia solo 20 anni. Per chi ha seguito la sua carriera, sembra che sia nel giro da un bel po'.

Dopo aver firmato inizialmente con la squadra della sua città natale, il Louisville City, nel 2021, il giovane difensore è rapidamente emerso come uno dei prospetti più brillanti del calcio americano. Oltre al successo iniziale nella USL, Wynder è diventato un giocatore chiave per gli Stati Uniti a livello giovanile, capitano della Nazionale Under 19 e titolare della Nazionale Under 20 che ha raggiunto i quarti di finale della Coppa del Mondo 2023.

Ha anche avuto un assaggio della Nazionale maschile degli Stati Uniti, guadagnandosi una convocazione nell'aprile 2023 per il Continental Clasico contro il Messico. Non ha giocato, ma il messaggio della Federcalcio statunitense era chiaro: lo stavano osservando.

Anche il Benfica aveva messo gli occhi su Wynder e, dopo un provino con il club, la sua decisione era praticamente presa.

"Quando sono arrivato lì per il provino, mi è piaciuto - ha detto Wynder a GOAL dopo il trasferimento nell'estate del 2023 - Dopo una settimana ho chiamato i miei genitori e ho detto: 'Mi vedo bene qui'. Quando sono tornato a Louisville, ne ho parlato con loro e col mio agente e poi il passo successivo è stato quello di farli venire lì per vedere la zona e ambientarsi. Penso che ci siano molti pezzi da mettere insieme, ma alla fine tutto ha funzionato".

"Fanno crescere molto bene i giovani e questo mi si addice perfettamente. Inoltre sono una squadra che gioca molto con la palla, il che si adatta molto bene al mio stile di gioco. È una bella città, con ottime strutture, e penso che lo staff tecnico abbia fatto davvero un ottimo lavoro quando ero in prova".

Ancor prima di arrivare al Benfica, Wynder aveva già ricevuto indicazioni sul percorso da seguire. Avrebbe iniziato con la squadra riserve. Prima di poter pensare di scendere in campo nella massima serie doveva adattarsi e, cosa altrettanto importante, dimostrare di essere pronto.

Wynder è stato un pilastro del Benfica B nella seconda divisione portoghese, segnando quattro goal in 30 presenze come difensore centrale. Questa costanza gli è valsa una breve apparizione con la prima squadra.

Il 9 aprile, Wynder ha fatto il suo esordio in prima squadra con il Benfica, entrando al 77' nella partita di andata di Coppa contro il Tirsense, vinta dal Benfica. Le Aquile hanno poi vinto 9-0 in totale, con Wynder in panchina anche nella partita di ritorno, anche se non è sceso in campo.

Non sembra che il Benfica sarà in grado di offrire molti altri minuti in questa stagione. Attualmente secondo in classifica nel campionato portoghese, è a pari punti con lo Sporting capolista alla vigilia dello scontro diretto di questo fine settimana. I biancorossi chiuderanno poi contro il Braga, prima di affrontare di nuovo lo Sporting nella finale di Coppa nazionale il 25 maggio. Si tratta di partite importanti, non adatte a un giovane difensore centrale. Ma la prossima stagione? È lì che le cose potrebbero cambiare.

Secondo il quotidiano portoghese Record, Wynder dovrebbe essere promosso in prima squadra nella prossima stagione. Le sue prestazioni avrebbero impressionato i vertici del club, che ora lo ritengono pronto per il grande salto in prima squadra.

Alto oltre 1 metro e 80, Wynder fisicamente non ha alcun tipo di problema ed è pericoloso sui calci piazzati: lo ha dimostrato sia col Benfica B che nelle Under degli USA.

Ad aver stregato il club di Lisbona, però, è la sua tecnica: a suo agio col pallone tra i piedi al Louisville City, dovrà confermarsi anche con la prima squadra delle Aquile.

Con un'altezza di oltre 1,80 m, Wynder non ha problemi dal punto di vista fisico. Ha dimostrato di essere pericoloso sui calci piazzati sia con il Benfica B che con le nazionali giovanili statunitensi, il che è sempre un grande vantaggio per un giovane difensore centrale. La sua prestanza fisica lo aiuterà quando passerà alla prima squadra e la sua abilità nel gioco aereo gli farà guadagnare la fiducia degli allenatori.

Wynder, dunque, si appresta a diventare un difensore moderno.

Passare la palla e far goal è il massimo, ma per un centrale conta in primis saper difendere.

Quando ha parlato con GOAL nel 2023, lo statunitense ha ammesso che quella era la caratteristica da migliorare per sfondare.

"Penso che mi concentrerò maggiormente sulla fase difensiva. Quando lanciano palloni lunghi, qualunque essi siano, devo migliorare la posizione del corpo".

Nonostante sia una squadra riserve, il Benfica B è quarto nella seconda divisione portoghese con 36 goal subiti in 32 partite. Quando passerà in prima squadra, Wynder dovrà affrontare sfide completamente nuove.

Nel 2023, l'allora direttore sportivo dell'USL Mark Cartwright ha elogiato Wynder.

"Credo che nella nostra lega giochi il prossimo Virgil Van Dijk - dichiarò l'attuale direttore sportivo dell'Huddersfield Town a Sky Sports News - Ha 17 anni, gioca ogni settimana ed è assolutamente incredibile: si tratta di Joshua Wynder del Louisville".

Wynder cita Van Dijk e Antonio Rudiger come i due difensori che vorrebbe emulare, ma farlo sarà più facile a dirsi che a farsi.

L'americano, ad ogni modo, vanta anche un buon modello da seguire nelle vicinanze. Il Benfica è capitanato dal campione del mondo ed ex stella del Manchester City Nicolas Otamendi, un giocatore che ha visto e dato tutto per il club e per il suo Paese. Il 37enne è uno dei migliori da cui imparare, dati i suoi successi e la sua longevità.

Tuttavia, Wynder potrebbe anche finire per sostituire proprio l'argentino. Secondo alcune indiscrezioni, sia Otamendi che Antonio Silva potrebbero lasciare il club, mentre il compagno di reparto Adrian Bajrami potrebbe partire in prestito. Sembra che ci potrebbero essere dei cambiamenti per il Benfica nel ruolo di difensore centrale, motivo per cui Wynder dovrebbe avere la sua occasione nella prossima stagione.

Wynder è uno dei tanti giovani difensori centrali che sembrano destinati a un futuro nella nazionale statunitense. Nel frattempo, a parte l'intramontabile Tim Ream, i principali difensori centrali della nazionale statunitense hanno tutti meno di 30 anni, il che significa che per Wynder puntare ai Mondiali del 2026 sarà dura, ma tutto è possibile.

Una svolta con il Benfica nella prossima stagione potrebbe portare a fargli bruciare le tappe, ma tutto dipenderà da lui. Ad ogni modo, non c'è fretta.

Josh si sta avvicinando alla prima squadra e, se dovesse riuscirci nel giro di un anno o due, sarebbe un grande passo in avanti.