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Geovany Quenda (Chelsea).jpgGetty/GOAL

Geovany Quenda, il gioiello dello Sporting promesso sposo del Chelsea

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Geovany Quenda sembrava destinato al Manchester United del suo mentore Ruben Amorim, invece a spuntarla è stato il Chelsea.

Ennesimo colpo di mercato da parte dei Blues, che hanno bruciato i Red Devils assicurandosi il gioiellino dello Sporting per 48 milioni di euro.

La chiave di volta, che ha reso vincente il blitz dei londinesi, è stato l'accordo secondo cui Quenda resterà in prestito a Lisbona per un'altra stagione: il suo approdo a Stamford Bridge, infatti, è stato calendarizzato per l'estate del 2026.

  • CHI È GEOVANY QUENDA

    Quenda è nato in Guinea-Bissau, nell'Africa occidentale, nell'aprile 2007 e si è trasferito in Portogallo da bambino. Ha iniziato la sua carriera calcistica con il Damaiense di Amadora all'età di otto anni e ben presto ha attirato l'attenzione degli osservatori del Benfica.

    Il talentuoso attaccante ha trascorso due anni con le Aquile, ma non gli è stata assegnata una stanza nel campus del club dopo aver compiuto 13 anni e così ha deciso di unirsi ai loro acerrimi rivali dello Sporting. Quenda a causa della pandemia ha dovuto pazientare prima di poter esordire, ma poi ha aiutato lo Sporting a vincere il titolo nazionale Under 15 nel 2021-22 guadagnandosi il salto fino alla Under 17.

    Nell'agosto 2023 lo Sporting aveva visto abbastanza, a tal punto da offrire a Quenda il suo primo contratto da professionista: una fiducia ripagata con 20 goal in 33 presenze con l'U23 nella scorsa stagione, diventando anche il giocatore più giovane a giocare nella squadra B del club a 16 anni.

    Amorim rimase così colpito che convocò Quenda in prima squadra per due partite: "Può giocare in diverse posizioni, ha molta qualità e irriverenza. È un'altra opzione", disse dopo averlo portato in panchina per l'andata degli ottavi di finale di Europa League contro l'Atalanta.

    Quenda ha brillato anche a livello internazionale, guadagnandosi ampi elogi per un incredibile goal in solitaria contro il Marocco nel prestigioso Torneo Pinatar riservato agli Under 17.

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  • IL CRACK CON AMORIM

    Quenda è poi entrato nel giro del Portogallo per il Campionato Europeo U17 del 2024 a Cipro, recitando un ruolo chiave nella corsa alla finale. I lusitani hanno perso la finale contro l'Italia per 3-0, ma Quenda è stato inserito nella squadra del torneo UEFA rivelandosi partner perfetto per il connazionale Rodrigo Mora (vincitore della Scarpa d'Oro) coi suoi assist al bacio.

    Amorim ha poi fatto svolgere a Quenda il ritiro precampionato dello Sporting, per la gioia del papà: "È pronto al 100% - ha dichiarato Tcherno Quenda ad 'A Bola' - Non sappiamo mai cosa ci riserva il futuro, ma in questo momento è pronto ed entusiasta".

    Quenda ha confermato il pensiero del padre, lasciando Amorim a bocca aperta: "Ha molto talento, è molto maturo e capisce il gioco come un senior", ha detto Amorim a Sporting TV.

    La ciliegina nella finale di Supercoppa del Portogallo, match che ha inaugurato il 2024/2025 dello Sporting: contro il Porto maglia da titolare per Quenda e debutto memorabile.

    La squadra di Amorim si portò in vantaggio di due gol in 10 minuti e Quenda ne segnò un terzo poco prima dell'ora di gioco con un tiro al volo che rimbalzò sul terreno prima di superare l'incolpevole portiere del Porto, Diogo Costa. Quenda era visibilmente emozionato dopo essere diventato il più giovane marcatore nella storia della Supercoppa, scoppiò in lacrime dopo essere corso a festeggiare con Amorim e lo staff tecnico dello Sporting.

    Sorprendentemente, il Porto è riuscito a pareggiare 3-3 prima che Ivan Jaime segnasse il gol della vittoria nei tempi supplementari, lasciando lo Sporting sotto shock, ma questo non ha sminuito il momento di svolta di Quenda. Rafael Leao, ala del Portogallo e dell'AC Milan, ha taggato il diciassettenne in un post su Instagram dopo la partita, con la didascalia: "Ricordatevi il nome. Questa stagione ne vedrete delle belle".

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  • FBL-POR-CUP-SPORTING-PORTOAFP

    LA CHIAMATA DEL PORTOGALLO

    Quenda ha segnato 10 goal stagionali in 44 presenze, tenendo lo Sporting in corsa per la vittoria di un campionato che manca dal 1954. Il gioiello biancoverde ha fornito prestazioni di un livello costante costringendo Amorim a contenere a fatica i rumors sul suo conto, ammettendo come "non si sarebbe mai aspettato" che il Portogallo lo convocasse per la prima volta a settembre appena un anno dopo le mirabilie mostrate con l'Under 17.

    "Ha mostrato personalità, qualità e adattabilità incredibili - ha detto il ct Roberto Martinez dopo la chiamata di Quenda - Ha doti tecniche che per un diciassettenne sono fuori dal normale. Ha dimostrato di essere pronto per la Nazionale".

    Quenda non ha ancora esordito con CR7 e soci, ma Martinez lo ha riconvocato in vista della doppia partita dei quarti di finale della Nations League contro la Danimarca.

  • FBL-POR-LIGA-SPORTING-PORTOAFP

    IL RUOLO DI QUENDA

    Quenda è mancino e parliamo principalmente un'ala destra, ma può anche giocare come seconda punta o sulla fascia. È dotato di grande velocità e dribbling, sfruttando un baricentro basso che lo rende molto difficile da marcare.

    Lo Sporting può contare su Quenda per cercare la palla in spazi ristretti e cercare rapidi scambi di passaggio per sfondare le linee avversarie, col 17enne intelligente nei movimenti, molto efficace ed estremamente sicuro di sé.

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  • U17 Portugal v U17 Germany - UEFA Under17 European Championship QualifierGetty Images Sport

    COSA GLI MANCA

    Il punto debole di Quenda è la mancanza di scelte giuste negli ultimi metri: nonostante crei tanto, a volte si perde in extremis e andrebbe resa meno prevedibile la tipologia delle giocate che troppo spesso lo vedono convergere da destra per far male col sinistro.

    Miglioramenti in atto nella fase difensiva, coi compagni di maggior personalità come l'ex leccese Hjulmand impegnati a indottrinarlo a dovere su quando c'è da coprire.

  • Rafael Leao MilanGetty Images

    I PARAGONI CON LEAO

    Secondo 'A Bola', dopo che Quenda ha partecipato alla suo primo provino al Damaiense, uno degli allenatori disse a suo padre: "Qui avete un futuro Cristiano Ronaldo".

    Solo perché Quenda è un'ala portoghese, però, non significa che debba seguire le orme di CR7: piuttosto, il parallelismo tecnico più idoneo appare quello con Rafael Leao. Il milanista, tra l'altro, lo ha elogiato pubblicamente confidando di rivedere in lui sé stesso da giovane.

    Rafa gioca a sinistra, ma il connazionale ha nelle corde proprio la predilezione del rossonero nel puntare l'uomo partendo dall'esterno.

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  • Geovany Quenda Chelsea GFXGetty/GOAL

    IL PLACET DI CR7 E BERNARDO SILVA

    Se farà il suo debutto contro la Danimarca, Quenda supererà Paulo Futre diventando l'esordiente più giovane nella storia del Portogallo. La stellina dello Sporting ha già fatto una buona impressione nello spogliatoio della nazionale, riuscendo persino a farsi amare da Ronaldo.

    "Ho visto Quenda, sono andato da lui e gli ho detto: 'Allora, ti sei ripreso dalla partita?' Ho visto che era imbarazzato - ha detto CR7 a settembre in conferenza - Non dico di essere un padre, ma un fratello maggiore. Ho vissuto la stessa cosa e la nazionale è una famiglia".

    Anche Bernardo Silva ha preso in simpatia Quenda: "Non mi piace mettere in risalto i giocatori, ma ci rendiamo conto della qualità e del talento di Quenda? Gioca in un ruolo che posso occupare in campo. Probabilmente mi ruberà il posto! Alla sua età non giocavo nemmeno nelle giovanili del Benfica".

    La stella del Manchester City scherzava, ma in futuro lo scenario non è del tutto impossibile. Quenda ha sicuramente il potenziale per crearsi una reputazione simile a quella di Bernardo in Premier League, seppur con la maglia di una delle rivali dei Citizens.

  • LONDON CALLING

    Quando Quenda si unirà al Chelsea nel 2026, avrà 19 anni e avrà già alle spalle un'ampia esperienza in Champions League e col Portogallo. I Blues gli garantiranno un contratto a lungo termine, in quanto credono che possa essere uno dei loro uomini di punta del futuro.

    Quenda non è il nuovo Ronaldo, ma potrebbe benissimo diventare il nuovo asso del Portogallo in vista dei prossimi Mondiali. Ha già raggiunto questo status allo Sporting e, facendo capolino a Stamford Bridge, non sarà una sorpresa immaginarne un impatto super.

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