Sì, il nome di per sé non dice tantissimo, vero. L'anagrafica, invece, chiarisce tutto: Enzo Alves Vieira ha il sangue da predestinato.
E, anzi, qualcosa nel codice genetico che lo suggerisce: il doppio passaporto è un altro indizio. Figlio di un certo Marcelo Vieira da Silva Junior.
Sì, "Marcelo". Proprio lui: ma ha un ruolo diverso e, soprattutto, segna e fa gioire, anche in chiave futura, la Spagna. Intanto, decide la sfida contro l'Italia Under 15 a Coverciano.
