Pubblicità
Pubblicità
Andreas Pereira Lazio FulhamGetty

Il paradosso di Andreas Pereira, meteora alla Lazio, convocato dal Brasile dopo 6 anni

Pubblicità

C'è del simbolismo, sicuramente, nella convocazione di Andreas Pereira da parte del Brasile: anche perché una delle formazioni contro cui giocherà la Seleçao sarà l'Inghilterra, Paese in cui gioca.

E c'è da dire, anche, che la stagione del centrocampista brasiliano, fin qui, non è stata per nulla male: 33 presenze stagionali, con un goal, con la maglia del Fulham attualmente a metà classifica, a -3 dal Chelsea.

Pochi, però, ricordano che negli ultimi anni Andreas Pereira è stato un po' un "oggetto misterioso", anche in Italia: sì, perché dalla Serie A ci è passato, giocando con la Lazio.

  • CHI È ANDREAS PEREIRA: IL PASSAPORTO BELGA, LA SCELTA DEL BRASILE

    Classe 1996, ma con una particolarità: è nato a Duffel. Dov'è Duffel? Duffel si trova in Belgio. Ma perché? Perché il padre, Marcos Pereira, ex giocatore, nel 1996 giocava proprio lì. Sua madre, invece, è belga.

    Nel 2011 entra a far parte delle giovanili del Manchester United, con cui esordisce da professionista nel 2014, in Football League Cup contro MK Dons.

    Dal 2022 gioca al Fulham, che lo ha prelevato proprio dai Red Devils dopo le esperienze in prestito alla Lazio e al Flamengo.

  • Pubblicità
  • L'ESPERIENZA ALLA LAZIO

    Dopo la stranissima estate del 2020, la Lazio lo preleva in prestito con diritto di riscatto fissato a 27 milioni di euro: non una stagione da ricordare, quella agli ordini di Simone Inzaghi.

    Non gioca poco, considerando che raccoglie 33 presenze in tutta l'annata, scendendo in campo anche in Champions League e segnando una rete nel 3-4 contro il Torino a inizio novembre. Eppure, nella seconda parte di stagione, gioca solo spezzoni di partita, senza mai essere riscattato.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • IN NAZIONALE CON BELGIO E BRASILE

    La storia legata alla sua nazionalità è curiosa: inizia nelle giovanili del Belgio, poi, nel 2015, sceglie quelle del Brasile.

    Nel 2018, dopo l'esperienza in prestito al Valencia e il ritorno alla base al Manchester United, il Brasile lo convoca per la prima volta per la sfida del 12 settembre contro El Salvador. Lui entra, scegliendo la rappresentativa verdeoro, è diventa il primo giocatore del Brasile a giocare in Nazionale pur essendo nato all'estero 100 anni dopo Francesco Police.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • SECONDA CONVOCAZIONE DOPO QUASI 6 ANNI

    Quella, comunque, rimane l'unica convocazione, con l'unica presenza, con la maglia del Brasile: un 5-0 in amichevole che risale a quasi sei anni fa.

    Ecco, sei anni dopo viene convocato di nuovo per le amichevoli della Seleçao. Si parte dall'Inghilterra: non una tappa casuale.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0