Quando si parla di Chelsea, non si può non mettere nella stessa frase le centinaia di milioni spese nel mercato. Con Abramovich prima e Boehly poi, la squadra londinese ha strappato a più riprese i record di investimenti, riuscendo a vincere tutti i trofei su piazza certo, ma passando anche periodi disastrosi in cui i milioni spesi, arrivati a miliardi, sono sembrati uno spreco senza risultati sportivi importanti.
Ora, però, il Chelsea ha trovato il proprio salvadanaio per poter investire decine di milioni nel mercato dei trasferimenti, riguadagnando buona parte. Tra il ritorno in Champions e il successo in Conference, la squadra di Maresca ha avuto modo di rimpinguare le casse, assolutamente riempite in queste settimane di Mondiale per Club.
In Europa non c'è squadra che sta spendendo come il Chelsea, ancora una volta: tra Joao Pedro, l'ultimo acquisto Gittens che si unirà alla squadra dopo il Mondiale, Estevao (appena eliminato in maglia Palmeiras ma Blues nei prossimi mesi), Delap, Essugo e Sarr, la società londinese ha distanziato anni luce le altre 'spendaccione' del continente, trovando nel montepremi del torneo americano un grande aiuto. Un salvadanio che sta via via rompendo per ottenere entrate consistenti.

