Il calcio può cambiare la propria storia nel giro di pochi secondi. Rivoltare ciò che sembrava scontato. Eppure sembrava difficile che la finale di Europa League, dopo le due semifinali d'andata, non fosse quella tra Manchester United e Tottenham. E di fatto nessuna sorpresa: il titolo verrà assegnato in una finale tutta britannica dopo il 2-1 tra Spurs e Bodo/Glimt (andata 3-1) e il 4-1 del team Amorim contri il Bilbao (andata 3-0 per i Red Devils). Insomma, doppia vittoria inglese all'andata e doppia vittoria inglese al ritorno.
Prevista proprio a BIlbao il 21 maggio, la partita che assegnerà la coppa non sarà solo un derby inglese cinque anni dopo Chelsea-Arsenal, ma soprattutto ciò che permetterà alla Premier League di fondersi con la prossima Champions League.
Sì, perchè verrebbe da chiamarla Champions Premier League dopo le semifinali che hanno spianato la strada alle sei squadre nel prossimo massimo torneo europeo. Un dato impressionante e mai visto prima, oltre le cinque italiane, tedesche, spagnole e inglesi degli ultimi anni. 6 inglesi su 36 ai nastri di partenza.
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