Tutto fin troppo facile... per merito della Roma.
I giallorossi sbancano il Celtic Park imponendosi con un 3-0 senza appello, godendosi un Evan Ferguson finalmente letale in zona goal. Doppietta dell'irlandese preceduta dall'autorete di Scales e Lupa corsara in Scozia, con chances di approdo diretto agli ottavi ampiamente rilanciate sul tavolo dell'Europa League.
La banda Gasp - che tra gli altri lascia in panca Dybala e lancia dal 1' Pisilli ed El Shaarawy - si getta alle spalle con gli interessi i due ko subìti in campionato contro Napoli e Cagliari facendo la voce grossa nel romantico fortino dei biancoverdi, apparsi pochissima roba al cospetto dei capitolini.
In avvio di match la Roma trova il modo di sbloccarla con la complicità del centrale di casa, che incorna nella propria porta nel tentativo di anticipare Mancini. Poi inizia il Fergie-show: al 36' tap-in sotto misura su cross basso di Celik, nel recupero del primo tempo controllo a seguire su imbucata di Soulé e pallone infilato sul palo lontano. Mai visto così.
A girare, per gli ospiti, è anche la sorte: trattenuta irrisoria di Hermoso punita col penalty che Engels, però, spara sul palo. Il Celtic non si ritrova, nella ripresa si vede annullare l'1-3 di Iheanacho e spegne la luce concedendo il fianco al neo entrato Bailey, che cala il poker ma lo fa in offside: il VAR ferma tutto.
Finisce 0-3, con riscatto e rinnovate ambizioni continentali servite: brava Roma, esagerata per questo Celtic.
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