A Pedro, in fin dei conti, è bastato solamente un vero e proprio tocco al pallone per dire la sua in Celtic-Lazio, e questo restituisce la dimensione di un giocatore che, nello scorso decennio, è stato uno dei più importanti giocatori al mondo, a ragion veduta.
L'esultanza, irriverente quanto sfrenata, tradisce una certa lucidità, comunque, propria di quei calciatori che anche al 95' e dopo aver segnato il goal vittoria in una partita che, senza questo, avrebbe regalato spunti di discussione non certo positivissimi, sa come e dove andare a festeggiare.
Riscrivendo la storia, si diceva: lui, che di reti pesanti ne ha siglate diverse, in carriera, e che a 36 anni dimostra che l'esperienza pesa anche e soprattutto in palcoscenici del genere.
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