Caso plusvalenze Roma: la Procura Federale apre un fascicolo

L'indagine ad ogni modo risulta ancora in una fase iniziale, col procuratore federale Giuseppe Chiné ancora chiamato ad inaugurare le audizioni: al momento, infatti, non sono stati ascoltati né vecchi esponenti né dirigenti attuali della Roma.

'Calcio e Finanza' parla di presunte plusvalenze da oltre 96 milioni, che avrebbero condizionato i bilanci che vanno dal 2018 al 2022: tra acquisti e cessioni, si tratterebbe di 12 operazioni.

Questi, sempre come riportato da 'Calcio e Finanza', i calciatori e le cifre finite nel mirino della Procura:

• Gregoire Defrel: acquistato per 17,491 milioni dal Sassuolo;
• Riccardo Marchizza: ceduto per 3 milioni al Sassuolo (plusvalenza di 3 milioni);
• Davide Frattesi: ceduto per 5 milioni al Sassuolo (plusvalenza di 5 milioni);
• Nicolò Zaniolo: acquistato per 5,7 milioni dall’Inter;
• Davide Santon: acquistato per 10 milioni dall’Inter;
• Radja Nainggolan: ceduto per 38 milioni all’Inter (plusvalenza di 31,912 milioni);
• Bryan Cristante: acquistato per 27,6 milioni dall’Atalanta;
• Marco Tumminello: ceduto per 5 milioni all’Atalanta (plusvalenza di 4,488 milioni);
• Leonardo Spinazzola: acquistato per 29,5 milioni dalla Juventus;
• Luca Pellegrini: ceduto per 22 milioni alla Juventus (plusvalenza di 21,097 milioni);
• Amadou Diawara: acquistato per 22,9 milioni dal Napoli;
• Kostas Manolas: ceduto per 36 milioni al Napoli (plusvalenza di 31,124 milioni)

'Il Messaggero' ricorda il precedente del 2022, quando proprio sul tema plusvalenze 11 club (di cui 5 di Serie A) furono prosciolti.

Inoltre, ricordando che l'inchiesta è in fase embrionale, ad oggi un eventuale deferimento dei giallorossi appare lontano e dunque - dal punto di vista sportivo - la Roma non dovrebbe correre grossi rischi.