Casale, debutto da incubo in Champions: prova da dimenticare contro il Feyenoord

Al De Kuip di Rotterdam, la Lazio ha incassato la prima sconfitta del suo percorso in Champions League, al culmine di un gara letteralmente dominata dagli olandesi.

Novanta minuti di fatto a senso unico quelli andati in scena in quel di Rotterdam, dove Casale si è distinto, in negativo, come l'uomo più in difficoltà dell'intero pacchetto biancoceleste, nel giorno del suo esordio in Champions League.

Una serata disastrosa, condita da un quantitativo di errori troppo alto, al cospetto di un attaccante come Gimenez, rivelatosi impossibile da arginare per il difensore laziale, come evidenziato dalla circostanza che ha portato al primo dei due goal dell'attaccante messicano.

Quella attualmente in corso è la seconda stagione di Casale con la maglia della Lazio.

Il centrale italiano, nel corso della prima annata sotto la guida tecnica di Maurizio Sarri, ha impiegato pochissimo per ritagliarsi un ruolo di assoluta centralità all'interno del pacchetto difensivo a quattro, al fianco di Romagnoli.

Nella passata stagione, infatti, Casale è stato un perno insostituibile all'interno del 4-3-3 sarriano, come testimoniato dalle 37 presenze complessive tra Serie A, Coppa Italia, Europa League e Conference League.

Un rendimento di altissimo profilo che, tuttavia, non sta trovando alcun tipo di riscontro nell'annata attualmente in corso.

• 12 convocazioni
• 7 presenze da titolare
• 5 panchine
• 630 minuti