II portiere spiega cosa lo ha spinto a lasciare Napoli per trasferirsi al Cagliari: "Il ragionamento è stato semplice: volevo giocare. È un bisogno fisico che ho. Il campo e lo stadio pieno, decidere le sorti della partita… sono cose impagabili a cui non voglio rinunciare. A Napoli ho giocato 6 partite, in quei 6 mesi sono stato benissimo, sia con il gruppo - pieno di bravissime persone e che non avevo dubbi avrebbe vinto il campionato - che con la piazza. Stavamo bene insieme. Ma personalmente a un certo punto, a dicembre, mi sono guardato allo specchio dicendo: ‘Ok, forse vincerai lo Scudetto, ma riesci a reggere altri 6 mesi senza praticamente giocare?’. Ho fatto la scelta più giusta: è vero, il Napoli ha vinto e non sono campione d’Italia, ma sono andato a Cagliari, in una piazza importante e storica del nostro calcio.Avevo detto che per me lo Scudetto sarebbe stato salvare il Cagliari. Sono contentissimo di questa scelta: ho trovato un altro gruppo di persone fantastiche, anche chi lavora con la squadra".