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Alexandre Lacazette Lyon Saint-Etienne Ligue 1 10112024Getty

Caos in Francia, Lione retrocesso precauzionalmente in Ligue 2 e trasferimenti bloccati

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Le peggiori previsioni sono state confermate per l'Olympique Lione, storico club francese alle prese con una gravissima crisi finanziaria.

Venerdì 15 novembre il club è comparso davanti alla DNCG (Direzione Nazionale del Controllo di Gestione), che ha analizzato i conti della società.

L'organo di controllo finanziario del calcio francese ha disposto la retrocessione precauzionale del Lione in Ligue 2 (la Serie B transalpina), lo stop al mercato e un tetto salariale.

  • COS'È LA RETROCESSIONE PRECAUZIONALE

    Il Lione retrocederà in Ligue 2 al termine della stagione nel caso in cui la proprietà del club entro quella data non riuscirà a sanare i pesanti debiti, che ammonterebbero a più di 500 milioni di euro.

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  • MERCATO INVERNALE BLOCCATO

    Intanto, sempre a causa della posizione debitoria, per il Lione è stato disposto il divieto di operare sul mercato durante la finestra di gennaio 2025.

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  • CHI SONO I PROPRIETARI DEL LIONE

    Il Lione è di proprietà del fondo Textor, che aveva ammesso i debiti della società e adesso dovrà ripianarli per evitare la retrocessione d'ufficio al termine della stagione 2024/2025.

    John Textor, uomo d’affari americano, attraverso la sua conglomerata Eagles Football Holdings Limited detiene la maggioranza delle azioni e le quote di altri club in giro per il mondo come Crystal Palace, Botafogo e Molenbeek. 

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  • LA STORIA DEL LIONE E COME STA ANDANDO

    Il Lione è il quarto club più titolato di Francia con 21 trofei nazionali in bacheca, tra cui sette campionati.

    Attualmente la squadra, allenata da Pierre Sage, occupa il quinto posto in Ligue 1 e partecipa all'Europa League dove è nona.

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