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Canada Svizzera Qatar GFXGOAL

Canada, Qatar e Svizzera: guida alle eventuali avversarie dell'Italia ai Mondiali

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Una qualificazione tutta da conquistare, ma un primo passo verso quello che potrebbe accadere tra poco meno di un anno è stato compiuto: al 'John F. Kennedy Center' di Washington D.C. è andato in scena il sorteggio dei gironi dei Mondialiche si terranno tra Canada, Stati Uniti e Messico nell'estate del 2026.

Appuntamento a cui l'Italia non è ancora certa di partecipare: tutto si deciderà a marzo con gli attesi playoff, che vedranno gli azzurri affrontare l'Irlanda del Nord a Bergamo e, in caso di passaggio del turno, una tra Galles e Bosnia nella finalissima da disputare in trasferta.

La Nazionale di Gattuso prenderebbe parte al torneo in qualità di una delle nazionali sorteggiate in quarta fascia: se il pass iridato venisse staccato tra qualche mese, Donnarumma e compagni si troverebbero di fronte a Canada, Qatar e Svizzera nel Gruppo B.

  • LE FORMAZIONI

    4-4-2 di stampo offensivo per i padroni di casa del Canada, guidati dai due David in attacco: Promise ma soprattutto lo juventino Jonathan. Fasce affidate all'ex interista Buchanan e Shaffelburg, in mezzo al campo il tandem Eustaquio-Koné. Sigur e Bassong i terzini, De Fougerolles e Cornelius i centrali difensivi a protezione della porta di Crepeau.

    CANADA (4-4-2): Crepeau; Sigur, De Fougerolles, Cornelius, Bassong; Buchanan, Eustaquio, Koné, Shaffelburg; J. David, P. David. Ct. Marsch.

    Stesso schieramento anche per il Qatar: Al-Mannai e il bomber Ali a formare la coppia offensiva. Nella zona nevralgica spazio per Boudiaf e Madibo, sugli esterni ecco Edmilson Junior e Afif. Al-Oui, Khoukhi, Pedro Miguel e Al-Brake davanti ad Abunada.

    QATAR (4-4-2): Abunada; Al-Oui, Khoukhi, Pedro Miguel, Al-Brake; Edmilson Junior, Boudiaf, Madibo, Afif; Al-Mannai, Ali. Ct. Lopetegui.

    Difesa a quattro anche per la Svizzera, con una spolverata di Serie A: l'interista Akanji ed Elvedi al centro, l'ex Udinese Widmer e l'ex Milan Rodriguez sulle fasce. Tra i pali Kobel. Xhaka e Aebischer a fare da schermo, alle spalle di Vargas, Rieder e Ndoye: tutti a sostegno di Embolo.

    SVIZZERA (4-2-3-1): Kobel; Widmer, Akanji, Elvedi, Rodriguez; Xhaka, Aebischer; Vargas, Rieder, Ndoye; Embolo. Ct. Murat Yakin.

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  • LE STELLE

    Il pericolo maggiore del Canada resta Jonathan David che, nonostante l'impatto tutt'altro che felice col mondo Juventus, è il leader maximo della nazionale biancorossa. Fari puntati anche su Promise David (protagonista in Champions League con l'Union-Saint Gilloise) e Tajon Buchanan, rinato al Villarreal dopo la breve parentesi all'Inter. A centrocampo mix di fosforo e muscoli col capitano Eustaquio e Ismael Koné: il primo gioca nel Porto di Farioli, il secondo è un punto di forza di Grosso al Sassuolo.

    Le flebili speranze di approdo ai sedicesimi del Qatar si aggrappano in particolare a due uomini: Almoez Ali è il miglior marcatore all-time della nazionale asiatica, seguito a poche posizioni di distanza da Afif. In questa speciale classifica occupa un ruolo rilevante anche Al-Haydos, finito però ai margini della squadra titolare negli ultimi mesi.

    Tra le fila della Svizzera troviamo diversi giocatori che militano o hanno militato in Serie A: Akanji lo conosciamo per il presente all'Inter ma anche per il passato al Manchester City, senza dimenticare Ricardo Rodriguez che, dopo aver indossato le maglie di Torino e Milan, ha deciso di intraprendere l'avventura spagnola al Betis. Il capitano, nonché 'cervello' della squadra, è Granit Xhaka, reduce dal trasferimento al Sunderland dopo gli anni all'Arsenal e al Bayer Leverkusen. Luci dei riflettori puntati anche sull'ex bolognese Ndoye e sulla punta Embolo, vecchio 'enfant prodige' del movimento elvetico. Tra i pali è Kobel ad aver raccolto l'eredità di Sommer.

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  • GLI ALLENATORI

    Classe 1973, Jesse Marsch è diventato il primo statunitense ad assumere la guida del Canada, incarico conferitogli a maggio 2024. In precedenza ha maturato una certa esperienza nel calcio europeo tra Lipsia e Leeds, senza dimenticare i trascorsi sulla panchina del Salisburgo con cui ha vinto due campionati austriaci e altrettante coppe nazionali.

    Il commissario tecnico del Qatar è una vecchia conoscenza del calcio europeo, quel Julen Lopetegui passato per un breve periodo anche al Real Madrid. Nominato lo scorso maggio, lo spagnolo è riuscito a portare al secondo Mondiale consecutivo (quello del 2022 era stato ospitato) Ali e compagni, al netto di qualche passo falso che comunque non si è rivelato decisivo ai fini dell'obiettivo finale.

    La guida della Svizzera è Murat Yakin, c.t. dal 2021 quando ha preso il posto di Vladimir Petkovic: ex difensore, ha preso parte ai Mondiali qatarioti conducendo gli elvetici fino agli ottavi di finale, dove è arrivata l'eliminazione per mano del Portogallo. Il cammino a Euro 2024, invece, si è interrotto ai quarti dopo il k.o. maturato ai calci di rigore contro l'Inghilterra: nel turno precedente, invece, si era concretizzato lo scacco matto proprio all'Italia, battuta per 2-0 grazie alle reti di Freuler e Vargas.

  • COME SI SONO QUALIFICATE

    Essendo una delle tre nazionali dei Paesi ospitanti, il Canada non ha dovuto affrontare alcun percorso di qualificazione: pass staccato di diritto da David e compagni, protagonisti di una lunga serie di amichevoli che hanno sostituito i canonici match che hanno interessato le squadre della CONCACAF.

    Molto più tortuoso il cammino del Qatar, iniziato nella seconda fase delle qualificazioni asiatiche, superata in scioltezza grazie alla vittoria del girone; qualche difficoltà in più è stata registrata nel turno successivo, con la quarta posizione nel raggruppamento che ha impedito ai qatarioti di festeggiare l'approdo diretto alla rassegna nordamericana: necessario un piccolo 'supplemento', ovvero i match contro Emirati Arabi e Oman che hanno sancito il raggiungimento dell'obiettivo.

    Svizzera imbattuta nel Gruppo A delle qualificazioni europee: quattordici punti ottenuti in sei partite e ruolino di quattordici goal realizzati e appena due subiti. Il primo posto finale ha consentito ai biancorossi di festeggiare il pass diretto senza passare dai playoff, a cui invece prenderà parte il Kosovo secondo.

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