Cambiaso resta alla Juventus o va al Manchester City? Il futuro dell'esterno bianconero e cosa succede in estate

Una cosa è certa, Andrea Cambiaso è un profilo che piace dalle parti di Manchester e soprattutto a Pep Guardiola.

Ottima tecnica di base e duttilità tattica intrigano non poco il tecnico del City, che avrebbe volentieri allenato Cambiaso fin da subito.

Di mezzo però c'era la volontà della Juventus, che non ha mai realmente aperto alla cessione dell'esterno già a gennaio.

Cambiaso fino a qualche settimana fa era uno dei fedelissimi di Thiago Motta, poi però qualcosa si è rotto.

Complici un paio di gravi errori in campo e un fastidio infortunio alla caviglia, Cambiaso ha perso il posto da titolare.

E nelle ultime due gare, contro Benfica ed Empoli, non è stato neppure convocato. Ufficialmente proprio per recuperare al meglio dal problema fisico accusato ormai parecchie settimane fa.

Nonostante questo, come detto, la Juventus non è mai stata intenzionato a cedere Cambiaso a gennaio preferendo semmai rimandare ogni discorso alla prossima estate.

La posizione del giocatore, invece, è meno chiara rispetto a quella della Juventus.

In realtà qualche mese fa Cambiaso aveva rifiutato seccamente le avances del Real Madrid definendo la Juventus "il mio Real Madrid".

Poi, come detto, qualcosa nel rapporto con tecnico e società sembra essersi rotto e così Cambiaso ha improvvisamente aperto al Manchester City.

Adesso però, almeno fino al termine della stagione, l'esterno dovrà tornare a concentrarsi solo sulla Juventus con cui ha un contratto rinnovato a maggio 2024 fino al 30 giugno 2029.

Nonostante un contratto così lungo non è escluso che le strade di Cambiaso e della Juventus possano separarsi tra qualche mese.

La condizione necessaria, ovviamente, è che il Manchester City o qualsiasi altra società interessata al giocatore metta sul piatto l'offerta richiesta dai bianconeri.

La base d'asta è stata ormai fissata intorno ai 65-70 milioni di euro. Una cifra che permetterebbe alla Juventus di registrare una maxi-plusvalenza ed investire pesantemente sul mercato in entrata.