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CalvareseGetty
Antonio Torrisi

Il fuorionda di Calvarese a Le Iene: "C'è del marcio nel mondo degli arbitri"

L'ex arbitro parla a "telecamere spente" del sistema degli arbitri e della gestione delle designazioni: "Vittima di guerra politica".

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Prosegue l'inchiesta de Le Iene sul mondo arbitrale nel calcio italiano: nell'ultima puntata si è discusso di Gianpaolo Calvarese.

L'ex arbitro, che si è dimesso dall'AIA nel 2021, è finito nel corso degli ultimi anni al centro di un'indagine circa i rimborsi "taroccati", in merito ad alcuni biglietti ferroviari.

Non c'è solo questo, però, al centro del servizio de Le Iene: perché si parla di quello che avvenne al termine della stagione 2019/20, con la presunta dismissione dello stesso Calvarese che, però, arbitrerà anche nell'annata successiva, caratterizzata dalla qualificazione in Champions League della Juventus, maturata anche grazie alla partita contro l'Inter decisa da un episodio da moviola contestatissimo.

  • LO JUVE-INTER DEL 2021

    Nell'ultima gara della sua carriera da arbitro, Gianpaolo Calvarese ha diretto proprio Juventus-Inter, Derby d'Italia deciso da un calcio di rigore per un presunto fallo di Ivan Perisic su Juan Cuadrado.

    Nel corso dei mesi successivi al match, lo stesso Calvarese definirà, ai microfoni de "Il Centro", "Un rammarico".

    Alla fine della stagione la Juventus guadagnerà l'accesso alla Champions League per un punto sul Napoli, arrivato quinto.

    A "Le Iene" Calvarese offre la sua versione dei fatti.

    "Rigore su Cuadrado? Ho sbagliato... Lo ridarei? L'arbitraggio è veramente fatto di grigio... Agli arbitri dispiace sbagliare".

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  • CALVARESE SULLA QUESTIONE BIGLIETTI FERROVIARI

    Dopo Juventus-Inter, Calvarese rassegnerà le sue dimissioni: proprio in quel periodo, come evidenzia "Le Iene", l'ex arbitro è finito al centro proprio dell'indagine della Procura dell'AIA per il presunto taroccamento di biglietti ferroviari. Secondo "Le Iene" il susseguirsi degli eventi non è casuale.

    "Io penso che questo lo puoi chiedere a un certo D’Onofrio che adesso mi risulta abbia preso otto anni per narcotraffico. Quella è stata una stagione in cui non so quanti arbitri sono stati interessati dal procuratore, che mi risulta che dopo fosse un narcotrafficante", ha affermato Calvarese a "Le Iene".

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  • IL FUORIONDA DI CALVARESE

    Poi, il fuorionda a "telecamere spente" e a insaputa di Calvarese.

    "Se c'era in atto un attacco alla sezione di Teramo? Parlano i fatti, come faccio a non pensarlo? Ne ha mandati tre a casa su tre. Tre. Io mi sono
    dimesso, sono andato a Roma. Penso che ci sia anche del politico. È strano che tre arbitri su tre sono
    andati a casa. È normale, ma è sbagliato quando riguarda un arbitro di Serie A. Ci sono
    delle dinamiche politiche. Purtroppo, è vero e questo è sbagliato perché non dovrebbe essere così".

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  • CALVARESE: "SISTEMA MARCIO"

    Parla anche della dismisisone della stagione 2019/20, poi, Calvarese.

    "Perché mi hanno salvato un anno prima? Non c’erano Trentalange e Baglioni, c’era Nicchi. M’ha salvato Nicchi. Sì. Il mio presidente. A me non frega un c***o, perché lì veramente c’è stato del marcio. Ritengo di essere vittima di una guerra politica".

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