Calhanoglu si toglie i sassolini: "Scudetto la mia rivincita, non meritavo quel che hanno fatto i milanisti"

Calhanoglu ha parlato della conquista dello Scudetto, con tanto di commozione nel finale.

"Sono felice e orgoglioso di aver raggiunto questo straordinario traguardo. Questa seconda stella l’abbiamo voluta con tutti noi stessi. Sì, è una rivincita per la sofferenza che ho provato l’anno in cui sono arrivato, quando con l’Inter abbiamo perso".

Il turco, poi, prosegue parlando del trattamento subito dai milanisti dopo il suo addio al club rossonero.

"Tutto ciò che è stato fatto contro di me e la mia famiglia dai tifosi milanisti non posso dimenticarlo ma nel mio cuore ero certo che tutto sarebbe finito bene e che sarebbe arrivato il mio riscatto, e vincere lo scudetto durante il derby è stata la mia soddisfazione più grande. Era tutto scritto. Dio voleva così perché lui sa che io non ho meritato quello che mi hanno fatto. Zitto, senza dire mai una parola ho lavorato e pensato solo a far bene. Questa vittoria mi ripaga di tutto".

Calhanoglu ha poi discusso del suo futuro che, stando a quanto raccontato, sarà ancora a Milano.

"Io a Milano mi sento a casa. Anche quando finirò lamia carriera vorrò vivere a Milano: sto benissimo in questa città. La maggior parte dei milanesi mi ama e lo sento".