Pubblicità
Pubblicità
Mattia Caldara SpeziaGetty

Caldara rimane al Milan: cosa farà Pioli con l'ultimo esubero rimasto?

Pubblicità

Il calciomercato del Milan, concluso nelle scorse ore, ha avuto come concetto chiave quello di "rivoluzione", com'è noto: sia in entrata, che in uscita.

L'obiettivo principale della dirigenza rossonera, dopo aver concluso diversi tra gli acquisti che sono stati consegnati a Stefano Pioli, è stato quello di piazzare gli esuberi per risolvere i problemi di rosa del proprio tecnico.

Tutto fatto, o quasi: perché dopo aver ceduto anche Fodé Ballo-Touré e Divock Origi nella notte dell'ultimo giorno, in Premier League, il Milan non è riuscito a trovare una soluzione per Mattia Caldara, che è rimasto in rossonero. Cosa succederà, adesso, con il difensore ex Spezia?

  • CALDARA RESTA AL MILAN: IL CONTRATTO

    C'è comunque da premettere che il contratto di Caldara non permetteva troppe soluzioni legate alla sua cessione.

    Nel 2018, il difensore classe 1994 ha siglato un accordo fino al giugno del 2024: insomma, per cederlo bisognava darlo via a titolo definitivo.

  • Pubblicità
  • L'AVVENTURA DI CALDARA AL MILAN

    Un punto chiave dell'analisi sul futuro di Caldara passa anche e soprattutto dall'attenzione rivolta alla sua avventura al Milan.

    I numeri restituiscono chiarissimo il concetto: arrivato nel 2018, il difensore ha collezionato solo 2 presenze coi rossoneri. La prima il 20 settembre del 2018 in Europa League contro il Dudelange, la seconda (e ultima) il 24 aprile del 2019, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Lazio. Stop.

    Tutto ciò a causa di una serie di gravi infortuni (lesione del tendine d'Achille e rottura del crociato) che hanno reso impossibile il suo impiego e la sua crescita in un Milan che, per averlo, lo ha valutato 35 milioni nell'ottica dello scambio con Leonardo Bonucci con la Juventus.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • LE ULTIME STAGIONI DI CALDARA

    Riepiloghiamo, però, le ultime stagioni di Caldara: perché il difensore classe 1994 ha iniziato a girovagare in prestito. Prima di ritorno all'Atalanta, poi al Venezia e, infine, nella passata annata allo Spezia (22 presenze totali).

    Rientrato dall'ennesimo prestito, come detto, il Milan non è riuscito a piazzarlo nella sessione estiva di calciomercato.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • CALDARA IN LISTA CHAMPIONS?

    Resta, dunque, un'incognita per Stefano Pioli, che può contare su di lui sicuramente come un centrale aggiunto, ma non come una pedina di prima importanza.

    L'ipotesi rimasta in piedi è quella dell'inserimento in lista Champions League: vista l'età e la sua storia, Caldara potrebbe togliere un posto a un Under 22, dato che insieme a Mirante, Florenzi e Sportiello è uno dei giocatori formati nel vivaio di squadre italiane (in Serie A, nella lista dei 25 richiesti, è stato fondamentale).

    Una situazione paradossale, quindi, per un esubero che, a 29 anni, avrebbe potuto dire la sua persino in Nazionale, se la sfortuna non ci avesse messo del suo.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0