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Jair InterGetty Images

Calcio in lutto, è morto Jair: la stella della Grande Inter di Herrera che vinse due Coppe dei Campioni

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Il calcio saluta un'altra delle sue stelle più luminose: è morto Jair da Costa, semplicemente noto come Jair.

L'ex ala brasiliana che vinse tutto con la Grande Inter di Helenio Herrera, ma in Italia vestì anche la maglia della Roma, si è spenta a 84 anni.

Il nome di Jair come detto è però legata da sempre soprattutto ai nerazzurri con cui segnò anche un goal decisivo nella finale di Coppa dei Campioni 1965 contro il Benfica.

  • CHI ERA JAIR E IL NO DEL MILAN

    Numero 7 sulle spalle come tutte le migliori ali del calcio che fu, Jair fu soprannominato la "Freccia Nera" per via del colore della pelle ma soprattutto di una velocità impressionante.

    Jair arrivò in Italia nel 1962 proprio all'Inter, dopo essere stato scartato dal Milan perché ritenuto "troppo leggero per il nostro campionato".

    Il brasiliano giocherà con i nerazzurri per dieci anni vincendo praticamente tutto, prima di tornare in patria per affiancare Pelè al Santos.

    Nel mezzo della sua avventura italiana, come detto, anche una stagione in prestito alla Roma.

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  • DUE COPPE DEI CAMPIONI CON L'INTER E IL GOAL DECISIVO

    Jair con la Grande Inter vinse tutto: 4 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali.

    Nella mente e nei cuori dei tifosi nerazzurri però resta soprattutto il goal decisivo siglato da Jair nella finale di Coppa dei Campioni 1965 contro il Benfica di Eusebio sotto la pioggia torrenziale di San Siro.

    Jair calciò verso la porta avversaria, scivolando, un pallone apparentemente innocuo che si infilò sotto le gambe di Costa Pereira regalando all'Inter la Coppa più ambita.

    "Come faccio a dimenticarmela quell’azione... Bello lo scambio tra me e Mazzola, ma il terreno era bagnato e il pallone scivoloso..." ricordò Jair un paio di anni fa in un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport'.

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  • IL PRESTITO ALLA ROMA

    Jair per una stagione lasciò l'Inter per trasferirsi in prestito alla Roma.

    Tutta colpa di una panchina di troppo, quella nella finale di Coppa dei Campioni persa dai nerazzurri nel 1967 contro il Celtic.

    La sua ultima presenza con l'Inter fu invece la finale del 1972, anche quella persa, contro l'Ajax di Johan Cruijff.

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  • IL CORDOGLIO DELL'INTER

    L'Inter ha voluto ricordare Jair sui social con un post pubblicato nella notte tra sabato 26 e domenica 27 aprile subito dopo la sua morte.

    "É scomparso Jair. Ala destra dal dribbling fenomenale, ha vinto tutto con la Grande Inter. Quattro campionati, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali, un posto nell’eternitá di una squadra leggendaria. Il Club si stringe alla sua famiglia in questo momento difficile".

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