Calafiori svela: "Cinque anni fa ho rischiato di smettere di giocare"

Nel finale di quella gara di Youth League, a Tre Fontane, Svoboda interviene in maniera scomposta: Calafiori è a terra e piange.

Rottura di tutti i legamenti del ginocchio sinistro, dei menischi e della capsula. E carriera a forte rischio.

Il difensore, attualmente al Bologna, in quella circostanza giocò dal primo minuto, ma dovette lasciare il campo all'82', in lacrime.

"Quando ho rischiato di smettere? Successe al mio esordio in Primavera in Youth League con la Roma, contro il Viktoria Plzen, ormai più di cinque anni fa. Uno scontro di gioco, un fallo bruttissimo che ho subito". La mia forza è stata che ero talmente giovane da non pensare troppo e da non capire la gravità della situazione".

Calafiori, comunque, non si è mai fermato: anzi. Nonostante la gravità dell'infortunio, ha continuato a lavorare per tornare in campo.

"Non ho mai pensato di arrendermi, di smettere, ma anzi non vedevo l’ora di tornare in campo. Ho fatto di tutto per tornare al massimo: con il senno di poi penso di essere tornato meglio di prima. 'Tornerò più forte' è una frase fatta che dicono tutti ma io l’ho provato sulla mia pelle, e sono diventato meglio di prima".