Calabria torna a San Siro da ex capitano del Milan: lo scontro con Conceiçao e le polemiche dopo il passaggio al Bologna

Ma cosa era successo esattamente tra Davide Calabria e Sergio Conceiçao? I due erano quasi venuti alle mani al termine di Milan-Parma del 26 gennaio, vinta dai rossoneri in rimonta nel finale per 3-2.

Il tecnico non avrebbe gradito la reazione del terzino al momento del cambio e al fischio finale lo ha inseguito chiedendogli spiegazioni.

"Un malinteso, cose da campo legate all’adrenalina alta. Abbiamo sistemato tutto, e ora mi viene da ridere a rivedere le immagini. Chiedo scusa, perché non è stata una bella scena. Non sto vivendo una stagione positiva, anche per alcune problematiche personali di cui preferisco non parlare. Voglio però concluderla al meglio perché il Milan viene prima di tutto, anche di me stesso" aveva dichiarato Calabria subito dopo.

Il caso era stato chiuso anche da Conceiçao in conferenza stampa: "C’era un po’ di adrenalina, stavamo discutendo di una situazione di gioco e sono volate parole di troppo. Io sono diretto, ma i giocatori sono come una famiglia: se mio figlio fa qualcosa che non mi piace, glielo dico. Non è stato un bel momento da vedere, ma nel calcio succede. Ci siamo chiariti? Ovviamente, non c’è alcun problema".

Nonostante le rassicurazioni però il rapporto non si ricompone del tutto, tanto che Calabria decide di cambiare aria pochi giorni dopo.

Il 3 febbraio l'ormai ex capitano del Milan firma per il Bologna, anche perché chiuso dall'acquisto di Walker, che sostituisce di fatto l'infortunato Emerson Royal.

Un segnale chiaro di come lo spazio per Calabria al Milan sia ormai molto ridotto.

"AC Milan comunica di aver ceduto le prestazioni sportive del calciatore Davide Calabria al Bologna FC. Il Club ringrazia Davide per l'impegno profuso, la professionalità e l'attaccamento sempre dimostrati nel corso dei suoi 18 anni in rossonero, e gli augura le migliori soddisfazioni personali e sportive" annuncia la società.

Calabria chiude così una storia lunghissima coronata dallo Scudetto conquistato come capitano nel 2022.

Nel giorno della sua presentazione al Bologna, Calabria decide così di togliersi qualche sassolino dalle scarpe:

"Penso a una rivalsa, voglio tornare a giocare con continuità come negli ultimi anni: nel Milan si erano create situazioni anche spiacevoli, qui sono già contento per aver trovato un ambiente sano, con energia super positiva che magari negli ultimi tempi è mancata.

Andare via dal Milan è stata una scelta ponderata per giorni, la scelta giusta per tutte le parti in causa,  lo dico senza voler entrare nel dettaglio. Ovvio che è stato un addio con tristezza, a Milanello sono cresciuto e so quanto ho dato per la maglia del Milan, ma ho scelto questa piazza come nuova avventura perché credo ci sia un potenziale forte. Voglio giocare le mie carte e sono sicuro di poterle sfruttare”.

Calabria ha invece preferito non tornare sulla lite avvenuta con Sergio Conceiçao: "Non voglio più affrontare quell’argomento. Italiano ha gioco un gioco simile a Pioli, per quel che riguarda i movimenti del laterale, ed è il gioco nel quale mi sono trovato meglio in passato. Al Bologna ho trovato un ambiente felice, mi hanno accolto benissimo e la cosa mi è piaciuta”.

Quindi ecco la sfida al Milan lanciata prima della gara d'andata, poi vinta 2-1 dal Bologna: "Io vorrei tornare a giocare nelle coppe: siamo tutte lì, a pochi punti, ci sono club che hanno speso tanto, dobbiamo anche recuperare una gara, contro il Milan, e non vedo l’ora di poterla giocare perché sarà anche piacevole ritrovare i miei vecchi compagni ai quali auguro il meglio ma non in quell’occasione”.