Divise in classifica da sei punti, Cagliari e Genoa salutano l'1-1 dell'Unipol Domus con umori differenti.
Per gli ospiti di Vieira si tratta di un buon pareggio (soprattutto perché ottenuto in trasferta) che avvicina la squadra a quota quaranta, mentre i padroni di casa sprecano una grande occasione di allungare sulla zona pericolante proprio tra le mura amiche in cui andrebbe, in teoria, costruita la salvezza. Il pareggio alla fine è però giusto per quanto visto in campo.
Non proprio una giornata da ricordare per il Cagliari, al quale non può bastare il pareggio casalingo anche perché arrivato in un match in cui Coman ha lasciato il campo per un problema alla caviglia, da valutare nei prossimi giorni. Uno stop sarebbe certamente un peccato, viste le grandi doti mostrate in queste settimane e anche nei primi 20' contro il Genoa (palo su calcio da fermo).
La partita, però, si era messa bene per il Cagliari, in virtù della rete di Viola al 18': assist di Piccoli e conclusione vincente del compagno, che ha però rappresentato anche l'unica nel primo tempo e nell'intera partita.
Partita che ha visto il Genoa essere nuovamente in parità subito dopo il fischio di inizio ripresa, grazie al traversone di Ekuban ha dovuto solo spingere in rete. A differenza di un primo tempo vivace anche senza una massiccia quantità di tiri, la ripresa è scivolata verso un pareggio poco entusiasmante.




