Pubblicità
Pubblicità
Sergio Conceicao Milan AtalantaGetty Images

C’è la finale di Coppa Italia, Conceiçao spinge il Milan: “Annata difficile, vogliamo regalare una soddisfazione”

Pubblicità

La finale di Coppa Italia è alle porte, e il Milan è pronto a giocarsi il secondo titolo stagionale dopo la Supercoppa Italiana.

Alla vigilia della sfida decisiva contro il Bologna, l’allenatore Sergio Conceiçao ha parlato in conferenza stampa dallo stadio Olimpico insieme al capitano Mike Maignan, mostrando concentrazione e fiducia nei propri mezzi.

Il successo per 3-1 ottenuto in campionato solo pochi giorni fa contro i rossoblù dà morale ai rossoneri, che ora sognano di chiudere al meglio una stagione fatta di alti e bassi, ma comunque vincente.

In palio non c'è solo la gloria nazionale: la squadra che alzerà la Coppa conquisterà anche un posto diretto nei gironi di Europa League.

  • “NORMALE CHE CI SIA PRESSIONE”

    “Il peso e la pressione fanno parte della storia del Milan. La pressione la sentiamo ogni giorno ed è normale in questo tipo di club. Noi non dobbiamo pensare al passato, ma solo concentrarci sulla finale col Bologna. Dobbiamo essere focalizzati sul cosa fare ed essere pronti”.

  • Pubblicità
  • “VIVIAMO DI RISULTATI”

    “A livello di risultati siamo in un momento positivo ed è normale perché c’è maggiore conoscenza della squadra e lo stesso vale per il gruppo che conosce meglio lo staff tecnico. C’è stata un’evoluzione, i primi tre mesi sono stati difficili, poi si vive di risultati e domani speriamo di ottenere un risultato positivo, un titolo ed anche una qualificazione europea”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “TROVEREMO UN BOLOGNA DIVERSO”

    “Torno in uno stadio che mi ha regalato tante soddisfazioni da calciatore, ma questo è il passato. Adesso abbiamo una finale nella quale dovremo essere al massimo. Conosciamo l’intensità del Bologna, una squadra che vive ogni duello come se fosse l’ultimo e dovremo avere il loro stesso atteggiamento. Differenze rispetto a venerdì? Ogni partita ha una sua storia e dovremo essere pronti ad ogni scenario. Probabilmente troveremo un Bologna diverso, abbiamo preparato bene la gara e speriamo in una buona risposta”.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • “GIMENEZ O JOVIC? NON LO DICO”

    “Chi gioca tra Gimenez e Jovic? Non lo dico. Non l’ho detto nemmeno a loro. Hanno lavorato sulle stesse cose, hanno anche loro dei dubbi”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “VOGLIAMO DARE UNA SODDISFAZIONE AI TIFOSI”

    “Se vincere può cambiare il senso della stagione del Milan? Una stagione è fatta di momenti e sarebbe bello regalare una soddisfazione ai tifosi. L’annata è stata difficile, c’è un piacere enorme nell’affrontare una finale ed una squadra come il Bologna. Il gruppo è tranquillo, ma c’è anche tanta adrenalina perché siamo attesi da una finale”.

  • “LEAO STA BENE”

    “Rafa Leao sta bene. Più delle individualità conta il collettivo, la squadra è più importante di qualsiasi cosa”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • “IL GRUPPO E’ SANO”

    “Il gruppo crede in ciò che facciamo, poi i risultati positivi aiutano. Sono consapevole di avere un gruppo sano e la cosa è dimostrata anche dalle rimonte, dal fatto che spesso dalla panchina sono entrati giocatori che hanno cambiato le partite. Questo è sinonimo di unione e di rispetto che i ragazzi hanno nei confronti dello staff”.

  • "NON SIAMO STATI COSTANTI"

    “Non siamo stati costanti come volevo, poi si possono trovare tante scuse che i tifosi non vogliono sentire. Siamo in un club storico ed è normale che i tifosi vogliano i risultati e chiedano sempre di più. Dobbiamo accettarlo e concentrarci sul lavoro. Affronteremo una squadra che ha fatto un campionato molto positivo e che è abituato a questo tipo di partite. Il Bologna è molto competitivo ed è sul Bologna che dobbiamo concentrarci”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • "IL PASSATO NON CONTA"

    “Ho vinto quattro Coppe del Portogallo, ma non è un discorso di coppe o campionato. Noi vogliamo dare delle soddisfazioni e il passato non conta”.

  • "C'E' ADRENALINA"

    “Qualche partita come allenatore l’ho fatta in tredici anni, ogni volta c’è una pressione diversa e la voglia di vincere. Normale che quando si gioca per un titolo c’è più adrenalina. Non siamo tesi o arrabbiati e non c’è paura, ma voglia di competere. Siamo concentrati ed è così che deve essere quando si vuole vincere”.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • "NON SO SE FOFANA E' AL TOP"

    “Fofana non so ancora se è al top, ha un problema al piede. Ha fatto gli ultimi allenamenti, ma il suo è un problema è particolare. Spero di averlo domani, come spero di avere tutti. Domani il Bologna giocherà in modo più diretto rispetto a San Siro".

0