Il Brescia è virtualmente fuori dal calcio professionistico. Come riportato da 'Il Giornale di Brescia', entro le ore 15 di oggi non sono stati versati poco più di 3 milioni di euro per saldare stipendi, contributi e la prima rata del debito fiscale, ragion per cui il club non potrà iscriversi al prossimo campionato.
Una situazione drammatica che si è trascinata da giorni, tra trattative fallite, sfiducia reciproca e tensioni crescenti.
L’accordo con il gruppo di investitori Scuola-Marroccu è saltato, mentre il presidente Massimo Cellino, isolato e ostinato, non ha completato le operazioni necessarie per mettere in sicurezza la società.
Nel frattempo, la città osserva con crescente angoscia lo sgretolarsi di una storia lunga 114 anni.
