Bremer e Cabal 'nuovi acquisti' per la Juventus: obiettivo recupero al 100% per tornare importanti

Lo stop di Bremer è datato 2 ottobre 2024, giorno di quel Lipsia-Juventus che ha di fatto interrotto definitivamente la sua stagione: lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, rimediata dopo uno scontro di gioco con Openda.

La prospettiva di un ritorno in campo prima della fine del campionato è stata presto sostituita dalla realtà di un recupero senza alcun rischio da correre: il brasiliano ha preferito non forzare il rientro, dedicandosi quotidianamente ai passi da compiere per tornare al top e di nuovo centrale all'interno del progetto tecnico bianconero.

Bremer ha fatto parte della spedizione juventina al Mondiale per Club, conclusa agli ottavi per mano del Real Madrid: il brasiliano è volato negli Stati Uniti più che altro per stare vicino alla squadra e tornare a respirare l'aria dello spogliatoio durante appuntamenti importanti.

L'ex Torino si è rivisto in panchina in occasione dell'ultimo match del girone contro il Manchester City, presenza poi bissata anche contro i 'Blancos': per lui, come prevedibile, nessun subentro in campo.

Un piccolo antipasto rispetto a ciò che lo attenderà nelle prossime settimane, propedeutiche al ritorno nell'undici titolare di Tudor: uno step all'insegna della gradualità che ha fin qui caratterizzato il processo di recupero del brasiliano.

Più indietro rispetto a Bremer è Cabal, infortunatosi un mese e mezzo dopo il compagno di squadra: anche il colombiano (finito k.o. in nazionale) è andato incontro alla lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, peraltro in un momento cruciale e in cui godeva della fiducia dell'ex tecnico Thiago Motta.

Un fulmine a ciel sereno che ha ulteriormente accorciato la coperta difensiva della Juventus, prima che gli arrivi a gennaio di Renato Veiga e Lloyd Kelly concedessero un po' di respiro in tal senso.

A differenza di Bremer, Cabal non ha preso il volo per gli USA assieme ai compagni di squadra: l'ex Verona è rimasto a Torino per proseguire il lavoro personalizzato in vista del completo recupero che farebbe decisamente comodo a Tudor.

Nel 3-4-2-1 del tecnico croato, infatti, il colombiano potrebbe agire in due diverse posizioni del campo: in difesa in qualità di braccetto e sulla fascia come esterno a tutta corsia, probabilmente il ruolo a lui più congeniale.

Una duttilità indicativa dell'importanza di avere un Cabal in più nel motore: assieme a Bremer, potrà davvero essere considerato un 'nuovo acquisto' senza dover mettere mani al portafogli.