Bologna-Milan si gioca? La Lega spinge: ipotesi porte chiuse o campo neutro

Due sono le ipotesi sul tavolo.

Bologna-Milan potrebbe giocarsi sabato 26 ottobre alle 18 come previsto, ma a porte chiuse, in modo da evitare problemi di viabilità e ordine pubblico dovuti al maltempo previsto in zona.

Un'altra ipotesi sul tavolo sarebbe quella di giocare la partita lontano da Bologna, in caso contrario il club di casa rischierebbe anche la clamorosa sconfitta a tavolino.

In un primo momento si è parlato dell’opzione Como come di quella più probabile in caso di spostamento della partita in un’altra sede, ma nelle ultime ore si è fatta largo anche una nuova ipotesi.

Bologna-Milan potrebbe giocarsi ad Empoli: sono in corso in queste ore i contatti con le autorità toscane e potrebbe ora essere proprio questa la soluzione più probabile.

A disporre il rinvio della partita, al momento, non è stata la Lega Serie A.

La sospensione dell'evento sportivo è stata disposta giovedì sera dal Sindaco di Bologna, Matteo Lepore, dopo una consultazione con questore e prefetto.

Una decisione figlia delle condizioni meteorologiche, delle previsioni di pioggia e per le attività di ripristino della situazione nel quartiere che ospita lo stadio che è stato il più colpito in assoluto dall’alluvione di sabato sera.

Per la Lega Bologna-Milan è una gara che va giocata.

La decisione del sindaco non sarebbe stata concordata con il prefetto, ma sarebbe anzi stata frutto di un’iniziativa autonoma e quindi Lepore non avrebbe il potere di annullare una partita di Serie A.

La volontà della Lega è quella di far disputare la gara e questo perché un calendario estremamente intasato rende molto complicato il recupero.

Il primo slot a disposizione potrebbe liberarsi a gennaio e la cosa potrebbe avere conseguenze sull’andamento del torneo.

La decisione definitiva su Bologna-Milan è attesa nel corso della giornata di venerdì.

Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, dopo una riunione con il Prefetto, il Sindaco Lepore ha mantenuto la propria posizione.

Visto il perdurare della pioggia e dei disagi nella zona dello stadio, la sensazione è quella che non si giocherà al Dall’Ara.

Palla dunque alla Lega che sta cercando la giusta soluzione.