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Daniel BolocaGetty

La Juventus, l'Est Europa e l'affermazione: il momento di Boloca

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"Segnatevi questo nome": e no, non è mica il famoso spot della Nike che ha visto protagonista Lionel Messi. Sono, quelle nell'incipit, le parole di Fabio Grosso che, ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport", nell'agosto del 2021 aveva consigliato ai giornalisti di appuntare un nome e un cognome. Daniel Boloca.

E' cresciuto, Daniel, da quel giorno: aveva 22 anni, a dicembre, adesso, ne compirà 25 e alle spalle ha la recente promozione in Serie A con il Frosinone, anche se non gioca più con i gialloblù.

Lo ha fortemente voluto il Sassuolo di Alessio Dionisi: non a caso, tra l'altro, vista l'ultima stagione, da assoluto protagonista, in Serie B. Ecco: lui si è già preso anche la massima serie e la sensazione è che in neroverde possa esplodere definitivamente, dopo un percorso partito da lontanissimo.

  • DALLA JUVENTUS ALL'EST EUROPA

    C'è da dire che la carriera di Daniel Boloca non ha seguito un cammino proprio lineare: frutto delle giovanili della Juventus, dopo anni di giovanili (anche con il Torino) il centrocampista nel 2016 finisce fuori dal progetto bianconero. Svincolato.

    Era arrivato all'età di 10 anni: Pulcini, Giovanissimi e Allievi nazionali: la Juve lo ha sottoposto a continui test, ma ha dovuto cambiare squadra e Paese, trasferendosi allo Slovan Liberec, in Repubblica Ceca.

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  • bolocaGetty Images

    LA REPUBBLICA CECA E LA SLOVACCHIA

    Sono anni importanti, quelli vissuti da Boloca, che gli serviranno soprattutto nella formazione del carattere: dopo l'esperienza allo Slovan Liberec firma con gli slovacchi del Tatran Presov, un'avventura che, come racconta a Helbiz, lo ha segnato.

    "Mi avevano visto giocare, si erano interessati a me e ho accettato subito perché mi avrebbe fatto crescere non solo calcisticamente, ma umanamente. Credo che la crescita di un uomo passi da esperienze che vanno al di fuori della propria zona di comfort".

    Uscire dalla zona di comfort, sì, ma anche prendere decisioni forti: nato a Chieri da genitori rumeni, per lui si è presentata l'opportunità di giocare proprio in Romania, ma il confronto con la famiglia lo ha convinto a ritornare al calcio italiano. Ripartendo dal basso, però.

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  • DALLA SERIE D ALLA SERIE A

    Nel 2017 torna in Italia, quindi: gioca in Serie D con la Romanese, quindi veste le maglie di Pro Sesto e Francavilla. La sua carriera, però, non svolta.

    L'occasione vera gliela concede il Fossano che gli permette di mettersi in mostra e attirare l'attenzione dello Spezia: firma un pre-contratto con i bianconeri, ma dopo la promozione in Serie A non se ne fece nulla.

    "Lo Spezia mi scoprì a Fossano e ho firmato un pre-contratto: sono rimasto lì l'estate del 2020 allenandomi con loro, ma dopo la promozione non fece il contratto. Angelozzi andò via e mi promise che mi avrebbe portato con lui", ha raccontato a "La Gazzetta dello Sport".

    Così è stato: al Frosinone, Daniel Boloca si afferma come uno dei migliori centrocampisti della Serie B. Il resto lo racconta il presente.

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  • ANCHE IL FRATELLO DI BOLOCA NELLA JUVENTUS

    C'è una piccola curiosità relativa a Daniel Boloca, comunque, che riguarda ancora la Juventus: anche suo fratello, Gabriele, è cresciutoda difensore centrale nella Juventus, giocando con i bianconeri fino all'agosto del 2022, quando è stato ceduto al Seregno.

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  • Boloca ItalyGetty Images

    BOLOCA CONTESO DA ITALIA E ROMANIA

    Un'altra parentesi va aperta circa la Nazionale d'appartenenza: essendo nato a Chieri, ma di origini rumene, Daniel Boloca è finito nel mirino sia della Nazionale italiana che di quella della Romania.

    A novembre 2022 ha esordito con i rumeni nell'amichevole contro la Slovenia, ma l'ex commissario tecnico dell'Italia, Roberto Mancini, lo ha convocato nel corso delle sessioni di stage perché "giocatore di interesse nazionale". Insomma: ha ancora tempo per decidere.

  • IL FUTURO DEL SASSUOLO

    Intanto se lo gode Alessio Dionisi, che contro l'Inter lo ha schierato per la seconda volta consecutiva da titolare dopo la sfida contro la Juventus (la terza complessiva considerando anche la sfida contro il Verona".

    E' arrivato come sostituto di Davide Frattesi, ma Daniel Boloca non è mica una sorpresa: "Segnatevi questo nome", spiegava Grosso. Aveva ragione.

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