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Todd BoehlyGetty

Boehly non sarà più presidente del Chelsea? Potrebbe essere sostituito nel 2027

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Ribaltone in arrivo in casa Chelsea? Sì, stando a quanto raccontato dal Daily Mail.

Todd Boehly, attuale presidente dei Blues, potrebbe vedere minacciata la propria posizione in qualità di massimo dirigente del club.

A partire dal 2027, infatti, l'imprenditore statunitense potrebbe infatti essere sostituito al vertice del club londinese.

Una notizia per certi versi clamorosa. Dopotutto non capita tutti i giorni di vedere un presidente di un club di calcio, e specialmente di tale lignaggio, venire rimosso dal proprio ruolo.

  • PERCHE' IL CHELSEA POTREBBE CAMBIARE PRESIDENTE?

    Ma perché il Chelsea ha deciso di cambiare presidente? E perché lo farà tra tre anni e non subito? Di seguito ecco la spiegazione dettagliata:

    Boehly è il socio di minoranza del Chelsea, in quanto possiede solo il 38,5% delle quote del club. Il restante 61,5% è gestito dalla holding Clearlake Capital, che ha la facoltà di cambiare il presidente dei Blues ogni 5 anni, quindi a partire dal 2027.

    Le spese ingenti effettuate sotto la gestione Boehly, macchiata dal modesto rendimento della squadra, potrebbero spingere fortemente verso questo scenario.

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  • L'ERA BOEHLY AL CHELSEA

    Todd Boehly è diventato ufficialmente presidente del Chelsea il 30 maggio 2022. Dopo aver speso complessivamente più di un miliardo per rinforzare la squadra, i Blues hanno raccolto risultati di bassissimo profilo: su tutti il desolante 12° posto in Premier League nella passata stagione, che fa il paio con l'altrettanto amaro 11° posto nel torneo attualmente in corso. Risultati decisamente al di sotto delle aspettative. Eufemismo.

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