Va al Bodo/Glimt il primo atto dei quarti di finale: secondo k.o. stagionale in Europa League per una Lazio visibilmente condizionata dal clima per nulla tiepido e dalle insidie, mai troppo nascoste, del campo sintetico.
L'uomo della gloria per i norvegesi è Saltnes, a segno per due volte in una ripresa a senso unico: grande prova anche dell'ex milanista Hauge, autore dell'assist per il definitivo 2-0 che obbligherà la Lazio a vincere con almeno tre reti di scarto al ritorno per approdare in semifinale.
Baroni ritrova quantomeno Castellanos, subentrato nella ripresa al posto di un irriconoscibile Pedro: d'altronde, trovare una nota positiva in casa biancoceleste quest'oggi, è davvero un esercizio complicato.




