Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
BobanGetty Images

Boban svela perché non sarà alla festa del Milan per i 125 anni: "Non mi hanno invitato, guarderò la partita con mio figlio"

Pubblicità

Alla festa programmata in occasione di Milan-Genoa per i 125 anni della società rossonera ci sarà un grande assente.

Zvonimir Boban, ex calciatore e dirigente rossonero, ha svelato dagli studi di 'Sky' il motivo per cui non parteciperà alla celebrazione.

Una decisione che il croato ha subito, non senza un pizzico di delusione, ma anche accettato.

  • BOBAN NON INVITATO ALLA FESTA DEL MILAN

    "Nutro, ho nutrito e nutrirò per tutta la vita grande amore per questa società che non mi ha invitato per i 125 anni, però fa niente. Mi dispiace ovviamente ma non lo dico con rancore: celebrerò i 125 anni essendo orgoglioso di averne fatto parte. Mio figlio è un matto milanista, mio padre è riveriano e guarderemo la partita con il Genoa sperando in una vittoria e che allo stadio ci sia un’atmosfera degna di questo club", ha dichiarato Boban.

  • Pubblicità
  • L'AMORE DI BOBAN PER IL MILAN

    Boban ha confermato il suo grande amore per i colori rossoneri, che nasce da lontano: "Una squadra che ha fatto la storia, il Milan è la storia: un club magnifico e fantastico. Una volta che capisci quanto è elegante, quanto di vincente ha dentro non ti stacchi più da quei colori. Io non sono nato milanista ma mio padre era 'riveriano' e quando il Milan mi ha cercato mi ha detto di andare subito".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • BOBAN AL MILAN DA CALCIATORE

    Boban ha giocato per il Milan ben nove anni dal 1992 al 2001, collezionando 251 presenze con 30 reti.

    Il croato ha contribuito alla vittoria di quattro scudetti, tre Supercoppe italiane, una Champions League e una Supercoppa europea.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • BOBAN DIRIGENTE E L'ADDIO POLEMICO

    Nel marzo 2020 Boban lasciò il Milan tra le polemiche, dopo essere tornato meno di un anno prima nel ruolo di Chief Football Officer.

    Il croato viene licenziato per giusta causa in seguito a profonde divergenze con l'allora amministratore delegato rossonero, Ivan Gazidis.

    "AC Milan conferma di aver comunicato al Signor Zvonimir Boban la risoluzione del contratto con effetto immediato per il ruolo di Chief Football Officer del Club. Il Club ringrazia Zvonimir per il suo operato in questi 9 mesi e gli augura il meglio per il futuro professionale", la nota del club.

    Un divorzio finito in Tribunale, dove nel gennaio 2021 Boban aveva inizialmente vinto la causa intentata contro il Milan ottenendo un risarcimento milionario, salvo il ribaltamento della sentenza in Appello.

  • Pubblicità
    Pubblicità
0