Beukema al Napoli: titolare o alternativa? Il ruolo con Conte e cosa può dare agli azzurri

L'accordo tra Bologna e Napoli per il trasferimento del difensore olandese in azzurro è stato raggiunto: 31 milioni più bonus, eccola la base su cui poggia il passaggio di Sam all'ombra del Vesuvio, col 20% della cifra da garantire all'AZ Alkmaar.

La società oranje, infatti, al momento della cessione di Beukema nel 2023 aveva pattuito col Bologna di riservarsi una percentuale sulla futura rivendita del classe '98: tradotto in cifre, all'AZ i felsinei dovranno corrispondere circa 6 dei 31 milioni che andrebbero ad incassare.

Una volta sciolto il nodo riguardante l'intesa tra i due club, la strada per l'approdo di Beukema alla corte di Conte diverrà totalmente in discesa: contratto fino al 30 giugno del 2030, con ingaggio da 2,5 milioni a stagione destinato a salire gradualmente giungendo a 3 nell'ultimo anno.

Beukema, di professione, fa il difensore centrale: ragion per cui, nello scacchiere di Conte, il pezzo pregiato della rosa emiliana andrà a completare un pacchetto che ha registrato la cessione in prestito con diritto di riscatto di Rafa Marin al Villarreal e la parallela entrata di Luca Marianucci, prelevato per 9 milioni di euro dall'Empoli.

Contestualmente, insieme alla coppia Rrahmani-Buongiorno, è stato confermato Juan Jesus: per il brasiliano, pochi giorni dopo la vittoria dello Scudetto, rinnovo annuale fino al 30 giugno del 2026.

Nella configurazione iniziale di rosa e formazione titolare del Napoli tricolore, perlomeno sulla carta, Beukema parte immediatamente alle spalle di Rrahmani e Buongiorno. I pilastri piazzati da Conte nel cuore della retroguardia a protezione di Meret, visto l'ottimo rendimento offerto da entrambi nell'ultima stagione, saranno ancora il kosovaro e l'ex Toro.

Ecco perché l'acquisto di Beukema, come dicevamo, rientra nel restyling di panchina o meglio dire piani B utili a far fronte ai tanti impegni previsti dal calendario 2025/2026: in primis quelli relativi alla Champions League, ritrovata dopo l'anno all'asciutto derivante dal disastroso post Scudetto Spallettiano, conditi da campionato, Coppa Italia e dalla Final Four della Supercoppa Italiana in programma a dicembre in Arabia.

L'olandese, dunque, tra rotazioni e cambi modulo resi possibili dai rinforzi arrivati e da quelli in cantiere, dirà senza dubbio la sua e potrà mettere nelle gambe minuti e presenze necessari a far rifiatare i compagni o addirittura convincere Conte a stravolgere le gerarchie attuali.

Rrahmani e Buongiorno difensori centrali titolari del Napoli, Beukema primo ricambio, poi Marianucci e Juan Jesus: un pacchetto completo in termini sia numerici che per caratteristiche, su cui il tecnico leccese potrà lavorare e sbizzarrirsi.

Non è da escludere, anche in virtù delle soluzioni adottate in corso d'opera nello scorso campionato per far fronte a momenti difficili e infortuni, di poter vedere in qualche gara l'impiego di una retroguardia a 3. E qui, l'acquisto del bolognese, rappresenterebbe oro colato.

Mercato work in progress, puntelli scelti e individuati, disponibilità economica importante: la 'triade' ADL-Manna-Conte lavora per un Napoli ancora più forte.