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Bernardeschi Chiesa Nico Gonzalez VlahovicGetty/GOAL

Bernardeschi, Chiesa, Nico Gonzalez e Vlahovic: gli ultimi trasferimenti dalla Fiorentina alla Juventus, chi ha fatto l'affare?

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Senza scomodare il precedente più illustre, ovvero quello relativo a Roberto Baggio, anche più recentemente sono stati tanti i giocatori che hanno lasciato la Fiorentina per trasferirsi alla Juventus.

Ma se nel caso di Baggio la cessione fu più che altro subita dall'ex Divin Codino per questioni societarie, negli ultimi anni sono stati spesso i giocatori a spingere in direzione Torino.

L'ultimo esempio risale solo a pochi mesi fa, quando Nico Gonzalez ha voluto fortemente passare alla corte della Vecchia Signora. Prima di lui era toccato a Dusan Vlahovic, Federico Chiesa e Federico Bernardeschi.

Una serie di trasferimenti milionari che ha fatto storcere il naso soprattutto ai tifosi viola, mentre Commisso si è vantato più volte di essere stato lui a fare 'l'affare'. Ma è davvero così?


  • BERNARDESCHI TRA ALTI E BASSI

    Nell'estate del 2017, quando Commisso non è ancora il proprietario del club, è Federico Bernardeschi a riaprire il canale diretto che dall'Arno porta su fino al Po. Il talento viola si trasferisce alla Juventus, che per averlo sborsa nelle casse della Fiorentina ben 40 milioni di euro.

    Un investimento importante su quello che veniva considerato uno dei giocatori più interessanti del calcio italiano. Investimento che però sul campo è stato ripagato solo in parte.

    Nella sua prima stagione in bianconero Bernardeschi mette insieme trentuno presenze (di cui poche da titolare) con 5 goal e sei assist, numeri tutto sommato buoni anche se forse non del tutto all'altezza delle aspettative. Per uno strano scherzo del destino una delle reti più belle arriva proprio a Firenze, dove l'ex viola sblocca il match direttamente su calcio di punizione.

    Bernardeschi gioca di più nelle successive quattro stagioni, anche se nel 2020/21 chiude addirittura senza segnare neppure un goal. Tanto che nel 2022, alla scadenza naturale del contratto, le parti decidono di non rinnovare e l'ex Fiorentina vola in Canada dove ancora oggi milita nelle file del Toronto.

    L'avventura in bianconero si chiude così con 12 goal e 14 assist in 183 presenze, Bernardeschi alla Juventus però vince parecchio: tre Scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane.

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  • CHIESA DA IDOLO A ESUBERO

    Tre anni dopo a Torino, sempre da Firenze, arriva un altro Federico: Chiesa. Un'operazione in prestito con obbligo di riscatto da circa 50 milioni di euro complessivi, conclusa dopo un lungo tira e molla con Commisso che ne aveva bloccato la cessione dodici mesi prima ma stavolta non può nulla.

    Chiesa spinge molto per il trasferimento alla Juventus, dove in effetti diventa trascinatore e idolo assoluto dei tifosi in pochi mesi. La prima stagione in bianconero è da sogno: 43 presenze complessive, 14 goal e 10 assist. L'ex viola firma anche la rete decisiva nella finale di Coppa Italia contro l'Atalanta che permette a Pirlo di chiudere la sua esperienza da allenatore della Juve con due trofei.

    Il gennaio 2022 segna lo spartiacque decisivo nella storia tra Chiesa e la Juventus. L'esterno si procura un gravissimo infortunio contro la Roma: è rottura del legamento crociato. Lo stop è lunghissimo, ma quando l'ex viola torna in campo non sembra più lo stesso giocatore ammirato nella sua prima stagione in bianconero e che ha trascinato la nostra Nazionale al successo di Euro 2021.

    Iniziano così a sorgere alcuni dubbi sul futuro di Chiesa, che l'anno scorso seppure tra alti e bassi mette comunque insieme 10 goal e tre assist in 37 presenze complessive tra campionato e Coppa Italia.

    Troppo poco per convincere la Juventus a puntare ancora su di lui. Chiesa non fa parte del progetto di Thiago Motta, così dopo settimane vissute da separato in casa viene ceduto al Liverpool per 12 milioni di euro più bonus.

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  • IL REBUS VLAHOVIC

    Dusan Vlahovic è il grande colpo a sorpresa della Juventus nel gennaio 2022, quando i bianconeri rompono gli indugi e strappano il bomber serbo alla Fiorentina durante il mercato invernale.

    Quasi un inedito nella storia di un club che difficilmente investe nella finestra di riparazione. Quello su Vlahovic però è un investimento importante per il presente ma soprattutto per il futuro, un'operazione che complessivamente sfiora addirittura i 90 milioni di euro.

    Vlahovic parte fortissimo con la Juventus, segnando al debutto sia in Champions League che in campionato. In sei mesi mette insieme 9 goal e due assist in 21 presenze. I segnali, insomma, sono incoraggianti.

    Nella stagione successiva però una fastidiosa pubalgia frena il nuovo bomber bianconero, che non va oltre le dieci reti complessive in Serie A a cui se ne aggiungono altre quattro tra Europa League e Champions League. Va decisamente meglio l'anno scorso, quando Vlahovic gioca e segna tanto: alla fine saranno 18 goal in 38 presenze.

    La Juventus questa estate punta ancora forte sul serbo, che guardando i numeri sta ripagando le attese: sono già dodici le reti messe a segno da Vlahovic, che però deve fare i conti con i mugugni di qualche tifoso e il rebus legato al suo futuro.

    Il contratto, che scade nel 2026, non è ancora stato rinnovato. E le voci intorno a lui aumentano di settimana in settimana.

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  • L'ATTESA PER NICO

    L'ultimo della serie, almeno fino ad oggi, è stato Nico Gonzalez. L'argentino in estate ha spinto per lasciare la Fiorentina, dove gli avevano affidato lo storico 10 che fu di Antognoni, Baggio e Rui Costa, per trasferirsi alla Juventus.

    I bianconeri per convincere Commisso a cedere anche Nico Gonzalez hanno alla fine messo sul piatto circa 33 milioni di euro. Un altro investimento importante, insomma.

    L'inizio in bianconero però non è stato di quelli da sogno, soprattutto a causa di un problema muscolare che gli ha fatto perdere due mesi.

    Nonostante questo i numeri di Nico Gonzalez, in relazione ai minuti giocatori, sono fin qui più che buoni: già 3 goal e due assist in appena nove presenze, di cui solo cinque da titolare.

    Thiago Motta peraltro crede fortemente nell'argentino, che è già stato schierato in tre ruoli: esterno offensivo, trequartista e perfino prima punta.

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  • COMMISSO-JUVE, CHI HA FATTO L'AFFARE?

    In passato il presidente della Fiorentina, spesso criticato dai tifosi per le tante cessioni agli acerrimi rivali della Juventus, si è difeso sottolineando come il rendimento degli ex viola a Torino non sia stato all'altezza delle cifre pagate dalla società bianconera.

    "Beh se è l’unica squadra che si fa avanti con i soldi, che devo fare. Abbiamo fatto un grande affare con Vlahovic, il più importante nei miei cinque anni. E guardi Chiesa: ho letto che è andato al Liverpool per 12 milioni. Noi lo abbiamo venduto per quasi 60…Chi ha fatto l’affare, gli altri o Rocco?”, ha chiesto recentemente Commisso durante un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport'.

    Come detto peraltro la Fiorentina ha quasi sempre dovuto accontentare precise richieste dei giocatori in questioni, che hanno voluto fortemente trasferirsi alla Juventus.

    "Come hanno comprato Chiesa? Ce lo hanno "rubato" perché gli hanno dato molti soldi… ecco la differenza tra noi e la Juve: più ricavi hai e più puoi spendere. Ci sono club come Juventus, Barcellona ed Inter che sono indebitati per un ‘lavoro sporco", accusava sempre Commisso qualche tempo fa.

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