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Ausilio Thuram LukakuGetty

Ausilio senza dubbi: "Tra Lukaku e Thuram? Facile, scelgo Thuram"

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Non ha dubbi, Piero Ausilio: le scelte dell'Inter sono state prese con consapevolezza e convinzione, sia sul mercato che in termini di percorso tecnico.

Lo ha dimostrato, il club nerazzurro, nella passata stagione, quando ha confermato Simone Inzaghi nonostante una serie di risultati poco convincenti, e lo ha ribadito in estate, con il calciomercato.

In questo senso, l'ingaggio di Marcus Thuram va letto nell'ottica di un progetto portato avanti nel corso delle stagioni.

Intervenuto a "Il Pertini Radio", Ausilio ha parlato a margine della consegna della "Spiga d'Oro", conferitagli a Cinisello Balsamo.

  • "LUKAKU O THURAM? THURAM"

    Il direttore sportivo dell'Inter ha risposto in maniera secca alla domanda su chi preferisce tra Romelu Lukaku e Marcus Thuram.

    "Fra Lukaku e Thuram chi sceglierei? Thuram, assolutamente. Perché è un ragazzo che ha voluto l'Inter: l'ha scelta almeno quanto noi abbiamo scelto lui. Già due anni fa l'operazione era stata praticamente chiusa, poi subì un infortunio a pochi giorni dalla conclusione dell'accordo. Noi non ci siamo dimenticati di lui e lui non si è dimenticato di noi".

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  • "LE ALTRE ADESSO NEGANO"

    In estate, diverse sono state le squadre interessate all'acquisto di Thuram, dopo il suo addio al Gladbach. Milan compreso. Ausilio, in questo senso, mostra la sua ironia.

    "Quando sono arrivate le altre società, che ci sono state, anche se adesso negano di averlo trattato, ma ci sono state, ha scelto l'Inter e l'Inter ha scelto lui".

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  • AVVIO CONVINCENTE

    Soddisfatto, in generale, Ausilio dell'avvio di stagione della formazione allenata da Simone Inzaghi.

    "Un inizio di stagione positivo, non era facile perché tutte le stagioni iniziano con delle difficoltà. La nostra è stata una scelta: questa nuova stagione l'abbiamo iniziata con un grande cambiamento numerico. Abbiamo cambiato circa 12 giocatori: quando cambi tanto i rischi ci sono. Pur avendo perso qualcuno che ha fatto la storia dell'Inter, penso ad Handanovic e D'Ambrosio, quelli che sono arrivati si sono calati subito nella realtà".

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