Va all'Atalanta lo scontro diretto per la qualificazione in Champions League: successo più che meritato sulla Roma, un risultato che consente a Juventus e Bologna di festeggiare l'approdo tra le grandi d'Europa direttamente dal divano.
Giallorossi ancora mentalmente devastati dalla rocambolesca eliminazione dall'Europa League per mano del Bayer Leverkusen: le scorie della rimonta subita in Germania si fanno sentire anche al 'Gewiss Stadium', dove va in scena un'autentica mattanza calcistica.
Dopo 20 minuti, il risultato è già sul 2-0: merito di un superbo De Ketelaere, pienamente a suo agio all'interno della disastrata difesa romanista. Il belga flirta addirittura con la tripletta: la sua botta ravvicinata si stampa sul palo, così come la punizione dal limite di Koopmeiners a Svilar immobile.
De Rossi si gioca la carta del doppio bomber pesante inserendo Abraham all'intervallo, ma l'andazzo è pressoché lo stesso della prima frazione: alla lista dei marcatori prova a iscriversi anche Scamacca, autore di una prestazione encomiabile soprattutto in fase di rifinitura.
Dalle parti di Svilar c'è un vero e proprio assedio, tanto che l'episodio del rigore concesso da Guida è come un'oasi nel deserto per la Roma: fischio molto dubbio per un contrasto di gioco tra De Roon e Abraham, Pellegrini non si emoziona e accorcia le distanze.
Il 2-1 ha il merito di accendere quantomeno le velleità di rimonta della Roma, che prova a sfruttare l'onda col solito Pellegrini: Carnesecchi si fa trovare pronto. L'ex Cremonese è attento anche sulla rasoiata di Lukaku.
L'Atalanta torna a macinare gioco e occasioni nel finale, quando Koopmeiners spreca clamorosamente la palla del 3-1: mira alta a porta spalancata, che però non pregiudica un successo dal peso specifico enorme a tre giorni dalla finale di Coppa Italia.
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