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Lecce maglia biancaGetty Images

Atalanta-Lecce, perché gli ospiti giocano con la maglia tutta bianca: "Nessun valore, nessun colore"

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Ci ha provato fino all'ultimo, ma alla fine il Lecce giocherà a Bergamo contro l'Atalanta.

La scomparsa dello storico fisioterapista Graziano Fiorita ha lasciato un vuoto enorme nella società giallorossa, tra giocatori e dirigenti. Nessuno avrebbe voluto scendere in campo, con soli due giorni di rinvio, ma alla fine Krstovic e compagni non hanno avuto scelta.

Partiti a Bergamo solamente domenica e non sabato, nel tentativo di far rinviare la partita alla settimana prossima, i giocatori del Lecce scendono in campo con una maglia bianca nella sfida contro l'Atalanta.

  • IN BIANCO IN SEGNO DI PROTESTA

    Il Lecce gioca contro l'Atalanta in maglia completamente bianca, senza il giallo e il rosso, i suoi colori sociali, e senza stemmi e loghi in segno di protesta per il mancato rinvio della sfida a dopo i funerali di Graziano Fiorita.

    "Giocheremo la partita "dei valori calpestati", ma lo faremo indossando una anonima casacca bianca, che non ci rappresenta, senza colori, stemmi e loghi"ha fatto sapere il Lecce a poche ore dalla sfida contro l'Atalanta.

    "Torneremo a vestire la nostra maglia quando Graziano ritornerà a casa e sarà omaggiato, come merita, dalla sua gente". 

    L'unica scritta, in nero, sulla maglia? "Nessun valore, nessun colore". A corredo anche un fiocco, sempre di colore nero.

    I funerali di Graziano dovrebbero svolgersi la settimana prossima, ma non è ancora chiaro quando. Fiorita è deceduto a Coccaglio, in provincia di Brescia, nel ritiro dove la squadra stava preparando la trasferta di Bergamo contro l'Atalanta.

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  • Graziano Fiorita Atalanta LecceGetty Images

    LA PARTITA DEI VALORI CALPESTATI

    In un durissimo comunicato, il Lecce ha parlato della partita dei "valori calpestati", in cui giocherà contro voglia, in un clima surreale e tristissimo. La società, in particolare, ha parlato di "gerarchia della morte", in base al blasone della società o del ruolo rivestito.

    "L'U.S. Lecce ritiene che la decisione della Lega di recuperare la gara con l'Atalanta a poche ore di distanza dalla scomparsa del nostro Graziano Fiorita, sia terribilmente irrispettosa del grave lutto che ha colpito la famiglia del ragazzo, la Società ed i tifosi del Lecce. In altri casi, altrettanto dolorosi, sono state prese decisioni più ragionevoli. Emerge una gerarchia della morte in base al blasone della società colpita, o peggio ancora, in considerazione del ruolo rivestito da chi viene a mancare".

    "Il "gruppo squadra", per chi conosce il calcio, rappresenta una bolla fuori dai riflettori dove le figure meno appariscenti possono essere trainanti esempi virtuosi. Era così per il nostro Graziano che per 26 anni ha prestato servizio nel Lecce e che, per quanto ci riguarda, continuerà a farlo, almeno finché ci sarà questa proprietà".

    Al pari dei tifosi del Lecce, che venerdì avevano chiesto che la partita non venisse disputata, anche quell'Atalanta hanno preso posizione: niente bandiere, niente striscioni, niente tifo organizzato.

    Sugli spalti del Gewiss Stadium è comparso però uno striscione in ricordo di Graziano Fiorita, insieme alla sua maglia da fisioterapista del Lecce e un'enorme fiocco nero in segno di lutto posto sui seggiolini.

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  • IN ATTESA DEL RITORNO A LECCE

    Graziano Fiorita è deceduto mentre era in ritiro con il Lecce. Il trasporto della salma non è stato ancora definito:

    "Lontano da sua moglie e dai suoi 4 figli, ancora giace a migliaia di chilometri di distanza da casa, in attesa che il magistrato ne autorizzi il ritorno"scrive il Lecce.

    "Questa gara non andava disputata oggi, ma tutti i tentativi di rinviarla sono stati cinicamente rigettati. Si ringrazia il Ministro dello Sport Andrea Abodi che fino all'ultimo, ma senza successo, ha tentato di far disputare la partita in una data più consona. La squadra si presenterà regolarmente in campo nonostante sia partita dal Salento soltanto oggi, nella speranza, fino all'ultimo, di un ripensamento mai arrivato".

    Alla fine il Lecce scenderà in campo, ma con una presa di posizione forte nei confronti della Lega Calcio.

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  • "A CHI FA PEGGIO"

    Venerdì e sabato si è discusso a lungo di un possibile mancato viaggio del Lecce verso Bergamo, ma alla fine la società ha scelto solamente di rimandare la partenza da sabato a domenica.

    Nel comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, il Lecce spiega che la decisione di giocare contro l'Atalanta sia stata presa per evitare una gara "a chi fa peggio":

    "La memoria di Graziano non si onora non presentandosi in campo o facendo giocare la Primavera. Ad una grave ingiustizia non si risponde violando platealmente le regole, come se per onorare Graziano si debba intraprendere una  gara, tra noi e la Lega, a chi fa peggio".

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