Continua l'inesorabile crollo di un'Atalanta sempre più a rischio Champions. Terza sconfitta consecutiva per la squadra di Gasperini, stavolta nell'importantissimo scontro diretto vinto dalla Lazio di Baroni nel secondo tempo, che al contrario rinasce dopo tre partite e nessuna vittoria.
La rete di Isaksen ingarbuglia ulteriormente la lotta Champions, con sei squadre in lotta per due posti (oltre ad Atalanta e Lazio ci sono anche Bologna, Fiorentina, Roma e Juventus) e una qualificazione al massimo torneo europeo che si risolverà probabilmente nelle ultime giornate di maggio.
Atalanta-Lazio è stata decisa al minuto 54, con Isaksen che ha saputo sfruttare la torre di Dele-Bashiru per trovare l'1-0 valso non solo il successo e i tre punti, ma soprattutto il -1 dal quarto posto e il -3 dalla Dea di Gasperini, che dal sogno Scudetto ora rischia di vedere la Champions sfumare in caso di mancato dietrofront di risultati.
La partita tra Atalanta e Lazio non è stata certo esaltante, con pochi tiri in porta (nonostante alcune buone parate di Carnesecchi e Mandas) e un equilibrio stagnante a centrocampo. Isaksen ha saputo farsi trovare pronto in un match che poteva pendere da una parte e dall'altra, ma in cui la squadra di Gasperini, copia sbiadita di quella dei tempi migliori (stagionali), non sembrava poter trovare il guizzo per la rete del vantaggio.
Retegui, Lookman, De Ketelaere: tanta classe che stavolta non si è vista. Più compatta e concreta, invece, la Lazio di Baroni, che riscatta un periodo difficile riprendendosi mentalmente in vista del Derby del prossimo turno.




