.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=3840&quality=60)
Il primato in campionato: è questo il regalo che l'Atalanta troverà sotto l'albero il giorno di Natale, il primo da capolista per la 'Dea'. Nulla da fare nemmeno per un coriaceo Empoli, inchinatosi di fronte allo stato di grazia di De Ketelaere.
Inizio shock per i nerazzurri, in svantaggio dopo soli tredici minuti: la difesa si addormenta sulla rimessa laterale che trova liberissimo Henderson, autore dell'assist per il rimorchio vincente di Colombo. Passa poco tempo e c'è da registrare anche l'infortunio di Retegui: risentimento muscolare alla coscia sinistra e sostituzione obbligata con Zaniolo.
La reazione atalantina è nel colpo di testa di Kolasinac, deviato sul palo da Vasquez che però deve arrendersi a un altro terzo tempo: quello di De Ketelaere, pescato dall'ottimo cross di Zappacosta. I toscani confermano di soffrire i palloni alti: su uno di questi è Djimsiti a stampare il palo. L'equilibrio, però, si spezza proprio a ridosso dell'intervallo: sponda di Zaniolo per Lookman che di destro fa 2-1.
L'Empoli non demorde e, poco prima dell'ora di gioco, trova il 2-2: Feliciani richiamato a visionare un contatto tra Djimsiti e Grassi, giudicato da rigore dal fischietto della sezione di Teramo; sul dischetto si presenta Esposito che spiazza Carnesecchi con una conclusione centrale. Gasperini prova a dare nuova linfa alla sua creatura attraverso i cambi e, proprio nel finale, trova il jolly con la giocata personale di De Ketelaere che vale i tre punti e la risposta al Napoli di Conte.
