All'improvviso, in una Londra notturna, Declan Rice è stato posseduto dallo spirito di David Beckham. La partita tra l'Arsenal e Real Madrid si decide nel secondo tempo con una doppia punizione in stile Spice Boy del centrocampista Gunner, che al 58' e al 70' della ripresa ha battuto Courtois calciando da fermo come era solito fare l'ex fuoriclasse di Milan e Manchester United.
Due reti, due gemme su punizione che rendono a sorpresa il team londinese favorito per il passaggio del turno. Sopratutto perché alla fine il risultato finale non è di 2-0, ma bensì 3-0: Merino ha chiuso l'andata e forse, anche la questione qualificazione in semifinale.
Il primo round è dell'Arsenal, ma il Real Madrid Campione d'Europa in carica e società più forte nella storia della Champions avrà tutto il Bernabeu per rimontare tre goal di svantaggio mercoledì prossimo. In teoria, perchè la squadra vista a Londra non è sembrata in grado di dire la sua con grinta e decisione, ancora sotto shock dopo la sconfitta di campionato contro il Valencia.
L'unica grande occasione del Real Madrid è capitata sui piedi di Mbappé, la cui conclusione è stata respinta da Raya. Dall'altra parte l'Arsenal ha alla fine meritato la vittoria, anche considerata la doppia parata di Courtois sullo stesso Rice e Martinelli a fine primo tempo e in generale una voglia di fare la storia per ora più forte dei Blancos.
Il problema, per i Blancos, è che quando si parla del Real Madrid, niente è scritto sulla pietra: fino all'ultimo secondo del ritorno, nonostante i tre goal subiti all'Emirates, la squadra di Ancelotti è l'unica a poter essere ancora in corsa. Completamente.




