Arsenal-PSG, come funziona con le ammonizioni? Il regolamento diffidati in vista di Inter o Barcellona

Nè Arsenal nè PSG hanno giocatori diffidati. In Champions League, infatti, le ammonizioni vengono azzerate al termine dei quarti di finale.

Per questo motivo nessun calciatore di PSG ed Arsenal ha su di sè le ammonizioni prese nel corso della stagione.

Timber, Martinelli, Rice e Raya, con due gialli, sono dunque salvi: fino ai quarti, in caso di terza ammonizione avrebbero saltato la partita successiva. Ma non ora.

Allo stesso modo sono sicuri di non essere squalificati con un cartellino giallo neanche Dembelé e Fabian Ruiz, diffidati solamente fino al termine dei quarti di ritorno.

Solamente in caso di espulsione nella semifinale di ritorno a Parigi, o di rosso 'grave' in quella d'andata che porta a due o più giornate di squalifica.

Chi tra Inter e Barcellona parteciperà alla finalissima di Champions League non affronterà giocatori di Arsenal o PSG solamente se questi saranno stati espulsi per una giornata dopo il ritorno o per due in seguito ad un eventuale rosso 'grave' nella partita d'andata.

Come quelli di Arsenal e PSG, ovviamente anche i giocatori di Inter e Barcellona non sono diffidati in vista della semifinale di ritorno e della finalissima.

Qualora il regolamento della Champions League avesse mantenuto i diffidati anche oltre i quarti, Inzaghi avrebbe dovuto fare i conti con una serie importante di giocatori a rischio, da Mkhitaryan a Bastoni, passando per Barella.

Flick, invece, aveva due unici diffidati prima delle semifinali, ovvero De Jong e Inigo Martinez.