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Real AncelottiGetty Images

Ancelotti crolla in casa dell'Arsenal, cosa succede al Real Madrid: è la fine di una storia irripetibile?

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Il clamoroso tonfo del Real Madrid all'Emirates contro l'Arsenal rischia di compromettere, forse in maniera irreversibile, il cammino dei Blanco in Champions League ma non solo.

La notte londinese ha infatti emesso una sentenza pesantissima nei confronti dei campioni d'Europa in carica che, tra una settimana al Santiago Bernabeu, saranno chiamati a scrivere una nuova pagina di storia, possibilmente con un'altra rimonta da leggenda da inserire nell'album dei ricordi.


Non sarà però facile contro un Arsenal cinico e spietato, trascinato dalle magie su calcio di punizione di Rice e dal sigillo finale di Mikel Merino. I Gunners, ora, andranno a Madrid con tre goal di vantaggio da difendere. Una posizione di chiaro vantaggio che spinge inevitabilmente l'inerzia della qualificazione dalla parte dei ragazzi di Arteta.

  • AL BERNABEU SERVE UN'IMPRESA (QUASI) IMPOSSIBILE

    Se in campionato il Real Madrid è costretto ad inseguire il Barcellona, l'obiettivo della Champions, alla luce di quanto successo nel primo atto contro l'Arsenal, sembra molto più compromesso rispetto alla Liga. Il Real, infatti, è chiamato ad un'impresa pressoché unica nel suo genere per agguantare la semifinale della massima rassegna continentale: al Bernabeu, infatti, servirà una vittoria con quattro goal di scarto, o quantomeno con tre per prolungare la contesa ai supplementari.

    Un'impresa disperata. Quasi impossibile, anche se le notti del Bernabeu, si sa, sono lunghisse e sempre aperte a qualsiasi colpo di scena. Ed è proprio su questo fattore che i Blancos faranno leva in vista del ritorno. L'ultimo appiglio disponibile per rendere possibile ciò che ad oggi sembra non esserlo affatto.

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  • ANCELOTTI AL BIVIO

    Ciò che Carlo Ancelotti ha fatto e soprattutto vinto sulla panchina del Real Madrid è destinato a rimanere scolpito in eterno nella storia del club. Ma il passato, specialmente in una società come il Real, conta fino ad un certo punto e se il presente non porta in dota gloria, soddisfazioni e soprattutto titoli, i ribaltoni possono concretizzarsi anche piuttosto rapidamente.

    Ecco perché Ancelotti potrebbe trovarsi veramente di fronte ad un bivio: se oltre alla Champions, dovesse fallire anche l'obiettivo della Liga, è infatti possibile che già in estate si arrivi al cambio in panchina. In questo caso nemmeno un palmares che conta 13 trofei vinti, tra cui 3 Champions e 2 volte la Liga, potrebbe non bastare all'allenatore di Reggiolo per tenersi stretta la prestigiosa panchina delle Merengues.

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  • QUANDO SCADE IL CONTRATTO DI ANCELOTTI COL REAL?

    Il contratto di Carlo Ancelotti con il Real Madrid è infatti valido per un'altra stagione: il suo accordo con i Blancos terminerà il 30 giugno del 2026, ovvero tra quattordici mesi.

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  • LE PAROLE DI ANCELOTTI

    "Dobbiamo guardare avanti, lavorare e pensare di potercela fare, credendo tutti insieme di riuscire nella remuntada un'altra volta. Sarà durissima, ma ci proveremo dal primo all'ultimo minuto. Per un'ora la squadra ha tenuto bene il campo, ma abbiamo pagato lo scotto dei due gol da fermo e siamo crollati mentalmente. C'è rammarico soprattutto perché nella ripresa non siamo riusciti a fare quel che invece avevamo fatto bene nel primo tempo. Prima dei loro gol la partita era in equilibrio, l'Arsenal stava mantenendo il possesso del pallone, ma senza trovare spazi tra le linee, cosa che invece è accaduta dopo il 2-0, quando la squadra ha mollato di testa", ha dichiarato Ancelotti a Sky al termine del match che ha visto il Real Madrid crollare in quel di Londra

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