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Le 'scuse' di Ancelotti ad Arda Güler: "Avrebbe meritato di giocare di più"

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Il successo ottenuto allo scadere nel 'Clasico' grazie alla rete di Jude Bellingham ha ulteriormente avvicinato il Real Madrid alla conquista della sua Liga numero 36: ora sono ben undici i punti di vantaggio sul Barcellona con ancora sei giornate da disputare.

Una situazione di relativa tranquillità, che consentirà a Carlo Ancelotti di gestire al meglio le forze anche in ottica Champions League, con la semifinale contro il Bayern Monaco a incombere.

Questo scenario potrebbe rivelarsi fruttifero per Arda Güler, fin qui poco impiegato a causa di vari problemi fisici e scelte tecniche: un minutaggio tutt'altro che corposo, come ammesso dall'allenatore emiliano in conferenza stampa alla vigilia della sfida sul campo della Real Sociedad.

  • LE PAROLE DI ANCELOTTI

    "Arda Güler sta bene, è a disposizione da tanto tempo ma non ha avuto opportunità perché abbiamo affrontato partite abbastanza impegnative. Cambiare la squadra quando i risultati arrivano non è semplice. Non ha il minutaggio che avrebbe meritato, ma grazie al lavoro e all'atteggiamento mostrato negli allenamenti si ritaglierà il suo spazio".

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  • NESSUNA PRESENZA DA OLTRE UN MESE

    Ancelotti si è dunque quasi 'scusato' col baby talento turco, che il campo non lo vede ormai dal 16 marzo, quando disputò gli ultimi minuti della sfida vinta a Pamplona contro l'Osasuna.

    Da quel momento in poi si è sempre accomodato in panchina: anche in Champions, e da lì ha assistito alla grande prova dei suoi compagni al cospetto del Manchester City campione uscente, eliminato ai calci di rigore dopo una prova di grande resistenza agli attacchi avversari.

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  • LA STAGIONE DI ARDA GÜLER

    Fermato da un paio di guai fisici che gli hanno fatto saltare praticamente tutta la prima parte di stagione, Arda Güler ha visto il campo col contagocce: solo una presenza dal primo minuto (in Coppa del Re contro l'Arandina) nelle sette apparizioni totali in tutte le competizioni.

    L'ex Fenerbahce è riuscito comunque a timbrare il cartellino in una circostanza, ovvero nella larga vittoria sul Celta Vigo del 10 marzo in cui ha realizzato la rete del definitivo 4-0 allo scadere.

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