Una decisione ponderata, una scelta voluta: Giuseppe Ambrosino e Antonio Vergara sono rimasti al Napoli, niente prestiti.
Antonio Conte se li è tenuti in rosa monitorandone da vicino potenziale e qualità, prendendoli sotto la propria ala per renderli talenti meno acerbi e pronti per l'immediato.
I mesi trascorsi dai due gioielli del vivaio azzurro si fanno sentire: tra sedute sfiancanti a Dimaro e Castel di Sangro e nozioni diffuse dall'allenatore leccese nel corso della stagione appena iniziata attaccante e centrocampista/fantasista stanno toccando il cielo con un dito, giocandosi le proprie chances con la squadra della propria terra.
Conte su Ambrosino e Vergara punta e non manca occasione per sottolinearlo, come avvenuto al termine della notte di Champions resa dolcissima dal 2-1 rifilato allo Sporting.
Un'appendice di conferenza richiesta dallo stesso tecnico salentino senza alcuna domanda, prolungandosi davanti ai cronisti per coccolare e lanciare senza filtri i due ragazzi rimasti a Napoli per apprendere e farsi le ossa all'ombra dei big.
Su entrambi garantisce Conte, in procinto di concedergli nuove chances per sdoganare al pubblico gli step studiati e compiuti.


