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Alvaro Carreras TT gfxGetty/GOAL

Alvaro Carreras torna al Real Madrid, dal fallimento con il Manchester United al riscatto in Portogallo: colpo da 50 milioni

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Alcuni giocatori sembrano destinati al successo sin dall'inizio della loro carriera, godendo di un'ascesa senza intoppi dalle giovanili di un club di alto livello alla prima squadra, prima di diventare potenzialmente oggetto di un trasferimento milionario. La rosa del Real Madrid è piena di giocatori che hanno seguito questo percorso prima di approdare al Santiago Bernabeu, tra cui Trent Alexander-Arnold, David Alaba e Kylian Mbappé.

Poi ci sono i giocatori che sbocciano tardi, che hanno iniziato in club più modesti prima di scalare le gerarchie delle squadre di medio livello fino ad arrivare all'élite. Prendiamo Antonio Rudiger, che ha iniziato la sua carriera con lo Stoccarda, è passato alla Roma e poi al Chelsea prima di approdare al Real Madrid nel 2022. E poi ci sono i giocatori che iniziano nei grandi club ma la cui carriera sembra essersi arenata, per poi tornare al punto di partenza.

È il caso di Alvaro Carreras, che sta per completare il suo ritorno al Real Madrid cinque anni dopo aver lasciato il club per ampliare i propri orizzonti. Carreras è passato al Manchester United nel 2020, contemporaneamente all'arrivo di Alejandro Garnacho dall'Atletico Madrid. Ma mentre Garnacho, più giovane di Carreras di oltre un anno, ha prosperato all'Old Trafford ed è entrato nella prima squadra all'età di 18 anni, il terzino ha preso una strada diversa.

Carreras è stato ceduto in prestito al Preston - che lui stesso ha descritto come "andare nel fango" - e poi al Granada, prima di lasciare definitivamente il Manchester United per il Benfica senza aver mai giocato un minuto in una partita ufficiale con la prima squadra. La sua carriera, tuttavia, è finalmente decollata all'Estadio da Luz, attirando l'attenzione di tutta Europa. Come ha detto il suo allenatore Bruno Lage alla fine della scorsa stagione: "Quando sono arrivato qui, Alvaro era considerato un fallito. Ma ora il Real Madrid e l'Atletico Madrid vogliono ingaggiarlo".

Il Real ha vinto la battaglia dopo aver accettato di pagare 50 milioni di euro per il 22enne, cedendo in cambio Rafael Obrador per 5 milioni di euro. Questo significa che Carreras ha la possibilità di emulare Marcelo, il suo eroe d'infanzia, scrivendo la sua storia come prossimo grande terzino sinistro del Real Madrid.

  • L'INIZIO FINO ALLE GIOVANILI DEL REAL MADRID

    Carreras è nato a Maiorca ma è cresciuto a Ferrol, in Galizia, nel nord-ovest della Spagna. All'età di soli quattro anni si è iscritto al club locale Racing de Ferrol, dove ha iniziato a giocare come attaccante. "Adoravo segnare goal", ha raccontato al quotidiano Marca. "In una stagione con il Racing ne ho segnati 100!".

    È poi passato al Deportivo La Coruña, squadra locale di grande prestigio, dove Carreras è stato spostato come terzino sinistro. Ha ammesso che la cosa più difficile nell'adattarsi alla difesa era tornare indietro, dato il suo istinto offensivo, scherzando sul fatto che difende attaccando.

    Nel 2017 Carreras si è trasferito nella capitale spagnola per entrare nell'accademia del Real Madrid. "È stata una decisione difficile", ha rivelato. "Un passo importante, ma difficile. Ho dovuto lasciare la mia casa e trasferirmi a 600 chilometri di distanza per inseguire il mio sogno di diventare un calciatore".

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  • LA GRANDE OCCASIONE

    Tre anni dopo, Carreras ha compiuto un passo ancora più audace trasferendosi al Manchester United nel pieno della pandemia. "È stata un'altra decisione difficile da prendere, ma credo fosse quella giusta", ha dichiarato. "Le mie caratteristiche si adattano perfettamente al calcio inglese. Volevo venire in Inghilterra per migliorare in difesa e diventare un giocatore da 10/10. Ed è impossibile non migliorare quando ti alleni ogni giorno con Cristiano Ronaldo, Juan Mata, Jadon Sancho e Marcus Rashford".

    Carreras ha segnato sei gol e fornito 11 assist nelle sue due stagioni nelle giovanili dello United, mettendosi in particolare evidenza con l'Under 21 contro il Chelsea a Stamford Bridge, dove ha coronato una prestazione con un grande goal, dribblando un difensore prima di entrare in area e infilare la palla nell'angolo basso lontano.

    Carreras era però frustrato dall'impossibilità di entrare nella prima squadra dello United. Alex Telles e Luke Shaw gli sbarravano la strada, e l'arrivo di Tyrell Malacia nell'estate del 2022 lo ha spinto a cercare un prestito al Preston, squadra di Championship, per acquisire esperienza in prima squadra. Carreras ha collezionato 39 presenze al Deepdale e ha fornito sei assist, descrivendo il trasferimento come una "bella sfida".

    Nell'estate del 2023 ha partecipato alle amichevoli precampionato dello United contro Leeds e Lione, ma è stato escluso da tutte le partite principali durante il tour negli Stati Uniti. Carreras è sceso in campo solo contro il Wrexham, quando lo United ha schierato una squadra di giovani affiancati dal veterano Jonny Evans, e il terzino sinistro è riuscito a fare l'assist per l'unico gol dei Red Devils al connazionale Marc Jurado.

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  • Alvaro Carreras BenficaGetty

    L'ESPLOSIONE AL BENFICA

    Il difensore ha anche iniziato l'ultima partita di precampionato contro l'Athletic Club, e le sue speranze di debuttare in prima squadra sono aumentate quando Shaw si è infortunato nella seconda partita della stagione contro il Tottenham, mentre Malacia ha subito un intervento chirurgico al ginocchio. Ma invece di dare una possibilità a Carreras, lo United ha preferito ingaggiare Sergio Reguilon con un prestito d'emergenza dal Tottenham.

    Carreras è stato invece ceduto al Granada, dove ha vissuto un periodo frustrante, giocando solo cinque partite con una delle squadre più deboli della Liga. La mancanza di opportunità ha portato lo United a rescindere il prestito e a cederlo al Benfica nel gennaio 2024, ed è proprio a Lisbona che la sua carriera ha finalmente preso il volo.

    Dopo i primi mesi deludenti, in cui è entrato e uscito dalla squadra, Carreras ha trovato spazio con il nuovo allenatore Lage e ha colto al volo l'occasione. A novembre ha segnato due gol in una settimana, uno con il sinistro contro il Farense e uno con il destro nella vittoria per 4-1 contro il Porto.

    Le prestazioni di Carreras con il Benfica hanno portato a immediati paragoni con Alejandro Grimaldo, un altro terzino sinistro spagnolo che ha iniziato la sua carriera all'Estadio da Luz. Lo scorso novembre, in un'intervista a Marca, Carreras ha spiegato perché improvvisamente stava giocando così bene, lanciando una frecciatina velata al Manchester United per non avergli dato la possibilità di mettersi alla prova.

    "Credo che se meriti qualcosa, alla fine la otterrai", ha detto. "Sentivo di avere un conto in sospeso con il Manchester United. Se non ti viene data un'opportunità, devi andartene e dimostrare il tuo valore. È quello che ho dovuto fare. Dovevo andare a mettermi alla prova in Championship. Poi al Granada non mi sono ambientato molto bene, ma devi andare là fuori e dimostrare quello che sai fare. Se hai talento, alla fine la gente lo vedrà".

  • Alvaro Carreras BenficaGetty

    I PUNTI DI FORZA

    Il principale punto di forza di Carreras è la sua abilità nel dribbling. Pur essendo veloce, preferisce superare i difensori con l'astuzia piuttosto che con la velocità, rallentando il gioco e trascinando la palla da un lato prima di ingannare l'avversario. È in grado di sfrecciare sulla fascia sinistra e tirare o crossare con il suo piede preferito, il sinistro, ma all'occorrenza può anche tagliare verso l'interno sulla destra. Questa caratteristica gli permette di giocare come terzino invertito e di spingersi comodamente a centrocampo, mentre ha anche un'impressionante capacità di eseguire passaggi lunghi.

    Ha anche fatto passi da gigante nel gioco difensivo, che Carreras attribuisce al suo anno con il Preston. Ha dichiarato a Marca: "Penso di aver imparato di più in difesa quando sono sceso nel fango, nel campionato inglese. Sono stato in prestito al Preston per un anno e sono migliorato molto. Ho sempre trovato facile andare avanti, ma in difesa dovevo concentrarmi di più".

    L'eredità più evidente del periodo di Carreras al Deepdale è il suo amore per i tackle, che ha perfezionato al Benfica. Non ha paura di tuffarsi nella propria area per fermare gli attacchi ed è aggressivo quando si tratta di recuperare palla a centrocampo.

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  • Alvaro Carreras BenficaGetty

    I DUBBI

    Non ci sono evidenti difetti nel gioco di Carreras, anche se i principali interrogativi che lo riguardano sono relativi al tempo che gli ci è voluto per affermarsi e la difficoltà che ha avuto nel lasciare il segno in due esperienze nei cinque campionati più importanti d'Europa. Tenendo conto di ciò, riuscirà a ripetere la sua impressionante stagione in Portogallo una volta tornato nella Liga e nel club più esigente del mondo? Alcune voci autorevoli in Spagna nutrono dei dubbi, soprattutto per quanto riguarda il prezzo di 50 milioni di euro.

  • Alvaro Carreras BenficaGetty

    L'OBIETTIVO AL REAL MADRID

    Dopo aver realizzato il suo sogno di tornare a Madrid, Carreras dovrà lottare per conquistarsi un posto nell'undici titolare di Xabi Alonso. Non sarà facile, perché dovrà competere con Fran Garcia, che ha impressionato nella Coppa del Mondo per club, e con Ferland Mendy, quando il francese sarà guarito dall'infortunio.

    Carreras potrebbe trarre vantaggio dal fatto che Alonso utilizza regolarmente il 3-4-3, il sistema che preferiva al Bayer Leverkusen e che ha utilizzato in alcune occasioni nel Mondiale per Club, poiché sarebbe perfetto nel ruolo di esterno grazie al suo talento offensivo. E se riuscirà a diventare un titolare fisso del Real Madrid, sarà sicuramente solo questione di tempo prima che riceva la sua prima convocazione in Nazionale.

    Quel che è certo è che Carreras ha intrapreso una strada tortuosa per tornare al Real Madrid dopo aver lasciato il club da adolescente, ma dopo aver lavorato così duramente e aver sacrificato così tanto per forzare il suo ritorno, sarà determinato a rimanerci a lungo.

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