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Allegri Dybala JuveGetty Images

Allegri ritrova Dybala: gli anni insieme alla Juventus e il rapporto con la Joya

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La sfida tra Milan e Roma, in programma questa sera a San Siro, è a tutti gli effetti il piatto forte della decima giornata del campionato di Serie A.

Tra le molteplici chiavi di lettura della supersfida tra rossoneri e giallorossi spicca il suggestivo incrocio tra Massimiliano Allegri e Paulo Dybala che si ritroveranno l'uno di fronte all'altro, da avversari. Proprio loro che, nel recente passato, hanno condiviso i migliori anni delle rispettive carriere da allenatore e giocatore con la maglia della Juventus.

Ecco come si è sviluppato nel corso della loro esperienza in bianconero, condita da tante vittorie e qualche boccone amaro, il rapporto tra l'attuale tecnico del Milan e il numero 21 della Roma.

  • L'APPRDO DI DYBALA ALLA JUVENTUS

    Dybala arriva alla Juventus nell'estate del 2025, un anno dopo l'approdo di Allegri al timone della Juve, quando il club bianconero lo preleva dal Palermo per un esborso economico pari a 40 milioni di euro bonus compresi.

    L'argentino è infatti il prescelto dalla Juventus per raccogliere la pesantissima eredità di Carlos Tevez, tornato al Boca Juniors al termine della stagione 2014/15. E Dybala, dal canto suo, si cala subito nella parte confezionando un impatto a dir poco devastante nel mondo Juve, con Allegri che impiega pochissimo tempo per fare di lui un punto fermo della formazione bianconera.

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  • 2015-2018: DYBALA LEADER TECNICO DELLA JUVE DI ALLEGRI

    Le prime tre stagioni di Dybala all'ombra della Mole, sotto la guida tecnica di Allegri, sono di fatto estremamente positive e il rapporto tra i due è idilliaco: Allegri valorizza Dybala come seconda punta o trequartista dietro a Mandžukić o Higuaín e l'attaccante albiceleste diventa presto uno dei simboli della squadra.

    Dybala dal canto suo, ci mette il carico di effetti speciali prestazioni decisive in Serie A e Champions League (tra cui la memorabile la doppietta al Barcellona nel 2017) impreziosite da una media realizzativa superiore ai 20 goal a stagione.

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  • 'SACRIFICATO' DALL'ARRIVO DI RONALDO

    Nell’ultima stagione del primo ciclo di Allegri (2018/19), con l’arrivo di Cristiano Ronaldo, il ruolo di Dybala cambia: Paulo, infatti, viene spesso impiegato da trequartista pure più indietro o ai lati. La produzione offensiva cala e il giocatore sembra un po’ sacrificato per via dell'ingombrante presenza del fuoriclasse portoghese che, evidentemente, diventa il catalizzatore principale della produzione a tinte bianconere.

    Allegri continua a considerare Dybala un elemento di primaria importanza importante ma con l'arrivo di CR7 chiede a Dybala più raccordo tra centrocampo attacco, privandolo un po' di quella libertà d'azione che ha caratterizzato le sue prime annata in bianconero. Non è un caso che l'annata 18/19 per Dybala che chiuderà con appena 10 goal complessivi, di cui solo 5 in Serie A.

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  • LA STAGIONE 2021/22: IL RITORNO DI ALLEGRI, L'ULTIMA DI DYBALA

    L'ultima stagione che Allegri e Dybala hanno condiviso alla Juventus è stata la 2021/22. Quell'annata, infatti, segnò il ritorno in panchina del tecnico livornese, dopo due anni di stop, e contestualmente l'ultima annata di Dybala alla Juve: il calciatore e Madama non trovarono l'accordo per rinnovare il contratto in scadenza a giugno 2022 e alla fine di quell'anno le strade si separarono poi definitivamente.

    Dybala diventa ufficialmente il vicecapitano della squadra e grazie al goal contro lo Zenit supera Michel Platini nella classifica dei migliori marcatori di sempre della Juve. La formazione bianconera vive in quegli anni un periodo storico di transizione e, nonostante il numero 10 sia un perno dello scacchiere di Allegri, l'ex Palermo chiude la sua avventura in bianconero, per la prima volta dal suo arrivo, senza sollevare trofei.

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  • IL RAPPORTO TRA DYBALA E ALLEGRI

    Nel corso dei cinque anni che Allegri e Dybala hanno trascorso insieme a Torino, il rapporto tra i due è sempre stato molto positivo, intriso di quella stima reciproca che non è mai venuta meno nemmeno nei momenti apparentemente più complicati.

    Allegri ha sempre considerato Dybala un calciatore di caratura tecnica sopra la media, nonché un perno centrale all'interno del progetto tecnico che il tecnico toscano ha saputo sviluppare nei suoi anni a Torino. Una stima rimasta immutata nel corso degli anni, come sottolineato dallo stesso Allegri nella conferenza alla vigilia di Milan-Roma: "Le sue qualità tecniche non le scopriamo ora. A Torino è arrivato a 21 anni, sa veramente giocare a calcio e quando tira difficilmente sbaglia".

    Anche Dybala, dal canto suo, non ha mai nascosto stima nei confronti di Allegri nonostante qualche fisiologica visione differente lungo il percorso. Da parte della Joya, infatti, c'è sempre stata grande riconoscenza, come confermato in una recente intervista a Tuttosport:

    "Essere allenato da lui è stato fondamentale nella mia carriera in due momenti diversi. Quando sono arrivato alla Juventus dal Palermo ero molto giovane ed sono entrato in una squadra con giocatori straordinari come Buffon, Chiellini, e tanti altri campioni come Tevez, Higuain e poi Cristiano Ronaldo. Ero giovane ma maturai rapidamente e ho imparato molto da Allegri e dai miei compagni. Erano anni bellissimi, in cui abbiamo vinto molto. La seconda volta ero più maturo e abbiamo lavorato in modo diverso, ma sempre con quel valore aggiunto che Allegri porta con sé: voler sempre vincere e lavorare per la vittoria".

  • I NUMERI DI DYBALA ALLA JUVENTUS CON ALLEGRI

    Dybala, nel corso dei suoi sette anni alla Juventus, è stato allenato da Massimiliano Allegri dall'estate del 2015 a quella del 2019 e successivamente nella stagione 2021/22, ovvero quella che ha preceduto il passaggio del classe 1993 alla Roma, vincendo 4 Scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppa italiane. Ecco i numeri della Joya con Allegri.

    • 221 partite
    • 94 goal
    • 35 assist
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