Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
AC Milan v S.S. Lazio - Serie AGetty Images Sport

Allegri ritrova Cristante ed El Shaarawy in Milan-Roma: l'esordio in Champions e l'esplosione del Faraone, dal suo primo Milan alla Roma di Gasperini

Pubblicità

Domani sera, nel posticipo della decima giornata di Serie A 2025/26, San Siro sarà il teatro del big match tra Milan e Roma

Una sfida tra i rossoneri di Massimiliano Allegri terzi in classifica a quota 18 punti, tre lunghezze dietro alla coppia di testa composta proprio dai giallorossi di Gian Piero Gasperini e dal Napoli. Il Milan arriva da due pareggi consecutivi, contro Pisa e Atalanta, ma resta imbattuto da otto giornate e vuole allungare la propria striscia positiva. La Roma, dal canto suo, dopo la vittoria sul Parma, intende consolidare il primato e allontanare le inseguitrici.

Sullo sfondo c’è però una storia che va oltre la classifica: per Allegri sarà l’occasione di ritrovare due giocatori che lui stesso lanciò agli inizi delle rispettive carriere, Bryan Cristante e Stephan El Shaarawy, oggi colonne portanti della squadra di Gasperini.

  • CRISTANTE E IL DEBUTTO RECORD IN CHAMPIONS

    Bryan Cristante, oggi perno del centrocampo giallorosso, deve a Massimiliano Allegri il suo debutto assoluto tra i professionisti. 

    Tutto ha avuto inizio il 6 dicembre 2011, nella sfida di Champions League tra il Viktoria Plzen e il Milan. Il tecnico livornese, colpito dalle prestazioni del giovane nella Primavera, aveva deciso di portarlo con sé in trasferta nonostante avesse solo 16 anni. 

    A otto minuti dalla fine, con i rossoneri avanti 2-0 grazie alle reti di Pato e Robinho, Allegri lo ha mandato in campo al posto del brasiliano, facendolo diventare il più giovane milanista di sempre a esordire nella massima competizione europea, a 16 anni e 278 giorni, almeno fino al 22 ottobre 2024, quando Camarda lo ha superato con il debutto a 16 anni 7 mesi e 12 giorni. 

    Il match è terminato 2-2, ma per Cristante quella è rimasta una serata indimenticabile: “Fu tutto incredibile, non mi sembrava vero. Ibrahimovic mi tranquillizzò, mi disse: ‘Sarà facile, sereno’. Entrai e corsi ovunque, non volevo fermarmi mai”.

    Allegri lo ha convocato più volte anche nella stagione successiva, senza però trovargli spazio stabile in prima squadra. Le esperienze successive, dal Benfica all’Atalanta, fino alla consacrazione con la Roma, hanno costruito un calciatore maturo e completo, oggi pronto a sfidare proprio l’allenatore che lo fece esordire.

  • Pubblicità
  • EL SHAARAWY, L’ESPLOSIONE DEL FARAONE NEL MILAN DI ALLEGRI

    Il legame tra Allegri e Stephan El Shaarawy risale agli stessi anni. L’attaccante ligure, arrivato al Milan dopo una stagione in Serie B con il Padova, ha trovato nel tecnico toscano il primo vero mentore. 

    Il 21 settembre 2011, nel match contro l’Udinese, Allegri lo ha mandato in campo al 21’ al posto dell’infortunato Pato. Al 64’, su assist di Cassano, il giovane esterno ha realizzato il suo primo goal in Serie A con un preciso diagonale, correndo poi sotto la Curva Sud per mostrare il nome sulla maglia.

    Con Allegri, El Shaarawy ha disputato la sua stagione migliore nel 2012/2013: 19 reti complessive, giocate da leader e un contributo decisivo per la qualificazione in Champions ottenuta all’ultima giornata contro il Siena. In quell’annata, il “Faraone” è diventato uno dei simboli di quel Milan, affermandosi come uno dei migliori giovani d’Europa.

    Gli anni successivi sono stati, però, segnati da una lunga serie di infortuni: nella stagione 2013/2014 disputò appena sei gare per una frattura al piede, e nella successiva rimase spesso fermo ai box, fino al trasferimento al Monaco. 

    Da lì ripartì la rinascita che lo portò alla Roma, dove ha ritrovato continuità, fiducia e leadership.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • ALLEGRI E I SUOI ALLIEVI, UN INCROCIO DI DESTINI

    Domani sera a San Siro, Massimiliano Allegri se la dovrà vedere anche con Bryan Cristante e Stephan El Shaarawy. Un incrocio che fascino a una partita già carica di significati tra due delle protagoniste di questo campionato di Serie A.

    Da un lato, il tecnico toscano e il suo Milan cercano conferme dopo e vogliono restare aggrappati al gruppo di testa e recuperare punti alle rivale; dall’altro, ritrova due calciatori che rappresentano in qualche modo la memoria del suo primo ciclo rossonero. 

    Cristante e El Shaarawy, che con lui hanno mosso i primi passi nel calcio dei grandi, si presentano al Meazza da protagonisti, con la maglia della Roma capolista.

    Nel duello tra Allegri e Gasperini, la sfida assume così anche un valore simbolico: il maestro di ieri contro i suoi allievi di un tempo.

     San Siro, ancora una volta, farà da cornice a una storia di ritorni, talenti e destini che si incrociano, per un match che vale più dei tre punti in palio.

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0