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Max Allegri Juventus 2022-23Getty Images

Allegri spiega il 'No" all'Arabia Saudita: "Non sarei andato via dalla Juventus"

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La Juventus è ripartita in Serie A con una bella vittoria contro l'Udinese alla prima giornata ed è atteso all'impegno contro il Bologna all'Allianz Stadium al secondo turno.

Una sfida importante anche e soprattutto per riabbracciare i tifosi bianconeri, con lo stadio che, Massimiliano Allegri, ha preannunciato essere "pieno".

Proprio l'allenatore della Juventus, in conferenza stampa alla vigilia, ha parlato di una delle sliding doors d'estate, ovvero il suo possibile trasferimento in Arabia Saudita.

  • ALLEGRI SPIEGA IL RIFIUTO ALL'ARABIA SAUDITA

    Nello specifico, Allegri non ha smentito le richieste provenienti dal calcio saudita, anzi: ha proprio spiegato il perché del "No".

    "Rimpianto per aver rifiutato l’Arabia? Rimpianto no, anche perché quando sono tornato alla Juventus ho firmato un contratto di 4 anni. Non sarei andato via quest’anno, dopo che comunque la squadra era stata cambiata in tanti giocatori".

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  • IL PROGETTO DI ALLEGRI PER LA JUVENTUS

    Allegri si augura di lasciare la Juventus in una condizione tale da poter competere per vincere in futuro.

    "Per me la soddisfazione maggiore e il mio obiettivo è che il giorno in cui andrò via dalla Juventus, andrò via lasciando una squadra che ha un futuro per anni per poter continuare a lottare per la vittoria".

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  • "NON SONO PREOCCUPATO DALL'ARABIA SAUDITA"

    L'allenatore della Juventus ha poi, in conferenza stampa, parlato più in generale del calcio in Arabia Saudita e della trasformazione in atto.

    "L’Arabia è una realtà: fanno le cose bene, perché comunque hanno preso dei giocatori di alto livello, ma anche dei giocatori medi. Non sono assolutamente preoccupato, però il mondo è globalizzato ora. La storia parla chiaro: 50 anni fa la Cina si vedeva lontana anni luce, e adesso invece la Cina è vicina. L’Arabia lo stesso, la Russia 40 anni fa. Si è tutto globalizzato. Bisogna solamente guardare, vedere e farci i conti".

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