Allegri bacchetta il Milan: "Avevamo la Juventus in mano, in certi momenti bisogna essere cattivi"

"Non ho visto neanche come ha calciato. Ma i rigori si sbagliano".

"Primo tempo equilibrato, nel secondo siamo cresciuti fisicamente, ma nel momento decisivo in cui avevamo la Juventus in mano dovevamo fare goal. Il lato positivo è che non abbiamo preso goal, quello negativo è che in certi momenti bisogna essere cattivi".

"La prima settimana di lavoro dopo 45 giorni fuori è stata questa qui. Domenica scorsa è entrato per necessità. Ha lavorato bene, deve ritrovare la condizione: l'importante è che lo faccia velocemente, abbiamo bisogno di lui e di Nkunku.

Pulisic con Leao e Nkunku? L'importante è che tutti siano in buone condizioni. Nkunku è arrivato tardi, Leao si è fermato 45 giorni: serve pazienza. Ma più giocatori tecnici abbiamo dentro e meglio è.

Cosa deve mettere dentro Leao? Ma non è che sia in una posizione nuova, il movimento sulla palla di Modric è stato da centravanti. Ma deve fare un salto: quando arriva lì deve capire che deve determinare e che è importante per la squadra".

"Emozionante, ho rivisto tantissime persone con le quali ho lavorato e che mi hanno sostenuto negli 8 anni alla Juventus, con cui abbiamo gioito e pianto. Per cui è stato emozionante e divertente. Ringrazio il pubblico che mi ha accolto molto bene. Sono contento di essere tornato. Ma ora sono al Milan".

"La sua miglior partita? È un ragazzo che lavora molto per la squadra. Quando l'ho tolto ho pensato di metter dentro gente fresca".

In conferenza stampa, ecco invece un'altra risposta tra il serio e il faceto di Allegri:

"Forse è stato meglio non avere vinto, sennò pensavamo di essere a posto. E invece ci sono tante cose da sistemare".