Non è stata una prima partita memorabile, quella che ha aperto il sipario sul Mondiale per Club 2025. Un tempo a testa nel girone A per gli egiziani dell'Al-Ahly e l'Inter Miami di Messi. Ai punti, visto il maggior numero di occasioni create e soprattutto il rigore sventato dal portiere avversario Ustari, avrebbe però meritato il successo la formazione nord-africana, la regina del continente che spera di farsi conoscere in tutto il mondo durante queste settimane di torneo.
Il rigore, si diceva: entrato al posto di Emam Ashour, 21enne fuori in lacrime dopo un quarto d'ora per un infortunio che non sembra promettere nulla di buono, Zizo ha ubriacato la difesa statunitense portando Segovia al fallo.
Il direttore di gara, l'iraniano Faghani, non ha avuto dubbi: undici metri. Dal dischetto, però, Ustari non si è fatto sorprendere diventando il primo protagonista del Mondiale. Ustari, tra l'altro, è stato essenziale nel dire no a diverse occasioni dell'Al-Ahly, riuscendo a tenere in gioco l'Inter Miami.
E Messi? Decisamente il più attivo e come di consueto il più pericoloso dell'Inter Miami, l'argentino ha sfiorato il goal con diverse conclusioni, senza però realmente impensierire El Shenawy, portiere dell'Al-Ahly è stato comunque attento e decisivo, rendendo la partita inaugurale del Mondiale un'esibizione dei portieri.


