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Ajax, sospeso l'a.d. Kroes: accusa di reato penale ai danni del club

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Non sembra esserci pace per l'Ajax, lontanissimo dalla vetta dell'Eredivisie e di recente eliminato dalla Conference League: oltre ai problemi 'di campo', per il club di Amsterdam c'è anche un'altra grana di tutt'altro tenore da risolvere.

L'amministratore delegato Alex Kroes è stato sospeso con effetto immediato con l'accusa di aver commesso un reato di natura penale proprio ai danni della sua società.

Un ulteriore scossone che rende la stagione dei 'Lancieri' decisamente dimenticabile, lontana dalle aspettative iniziali e dai fasti di un passato neanche tanto lontano.

  • IL COMUNICATO DELL'AJAX

    Come reso noto dall'Ajax, esiste anche la concreta possibilità di una separazione definitiva da Kroes.

    "Il Consiglio di Sorveglianza dell'Ajax ha deciso di sospendere con effetto immediato Alex Kroes e intende interrompere definitivamente la collaborazione.

    Questa decisione è stata presa dopo che il Consiglio di Sorveglianza ha appreso che Kroes aveva acquistato più di 17.000 azioni dell'Ajax una settimana prima della pubblicazione della nomina, prevista per il 2 agosto 2023. Il Consiglio di Sorveglianza si è avvalso di una consulenza legale esterna, il che dimostra che è molto probabile che abbia commesso insider trading. L’insider trading è un reato penale".

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  • "SIAMO SPIACEVOLMENTE SORPRESI"

    I compiti di Kroes verranno assunti temporaneamente dai suoi colleghi dirigenti; inoltre, Michael van Praag, assisterà temporaneamente la direzione in qualità di direttore di vigilanza delegato.

    "Siamo spiacevolmente sorpresi di quanto accaduto - ha commentato van Praag ai canali ufficiali del club - ciò è molto negativo per chi ha a cuore le sorti della società. Le azioni di Kroes non sono compatibili con il nostro operato. L'acquisto di azioni indica che agiva grazie a info privilegiate. Una società quotata non può tollerare una simile violazione di legge, soprattutto se riguarda l'amministratore delegato. Dopo un'attenta valutazione, il Consiglio di Sorveglianza è quindi giunto alla conclusione che la posizione di Alex come membro del consiglio direttivo dell'Ajax non è sostenibile. Penso che sia importante aggiungere che la politica tecnica sarà portata avanti con le persone di cui disponiamo e sulla strada che l'Ajax ha già intrapreso con Alex".

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