Abdulai Juma Bah, il ragazzo della panetteria che ha scatenato un braccio di ferro in Spagna e vuole vincere col Manchester City

Juma Bah è cresciuto a Freetown, capitale della Sierra Leone, e fin da giovane ha imparato il valore del duro lavoro, aiutando suo padre Abdul Karim nel suo panificio e sua madre in cucina. "Alle 4 del mattino trasportavo la legna, perché mio padre di solito sforna presto la mattina", ha detto Bah a BBC Sport. "Direi che ha il miglior pane del mondo. Portavo il pane ai negozi della gente. Mia madre vendeva polpette di pollo per strada. Di solito l'aiutavo a battere la carne e poi lei la vendeva alla gente. Sono davvero felice di aiutare la mia famiglia".

Quando non lavorava o non era a scuola, Bah giocava a calcio per strada, spesso con ragazzi più grandi e più grossi di lui. L'agente locale Chernor Musa Jalloh lo notò per la prima volta quando giocava per il club locale Giant Freetown Academy contro l'AIK Freetong su un campo polveroso e roccioso. Jalloh rimase colpito dalla sua stazza, dai suoi movimenti, dal suo controllo di palla e dai suoi passaggi, che gli ricordavano Paul Pogba.

L'indomani consigliò all'AIK Freetong di ingaggiarlo e l'accordo fu concluso nell'aprile 2021, poco prima del suo quindicesimo compleanno. Bah non rimase a lungo al Freetong, perché fu ceduto in prestito al Freetonian SLIFA nella Sierra Leone Premier League.

Dopo due anni nella massima serie del suo paese, Bah ha attirato l'attenzione del Real Valladolid quando Patrick Mork, un collega di Jalloh, lo ha raccomandato al capo scout del club spagnolo Pachu Martinez. Juma ha avuto dei problemi subito dopo aver saputo dell'interesse del Valladolid a ingaggiarlo, poiché ha avuto difficoltà a ottenere un visto presso l'ambasciata spagnola. Ma una guardia di sicurezza dell'ambasciata, che era di Valladolid e tifava per il club, lo ha aiutato a risolvere i problemi e Bah ha firmato per la squadra della Liga in prestito nell'agosto 2024.

Inizialmente Bah è stato inserito nella squadra B del club, data la sua età. Ma ha giocato solo una partita e sei giorni dopo è stato arruolato nella prima squadra e inserito nella formazione titolare contro la Real Sociedad. Ha aiutato la sua squadra a ottenere un onorevole pareggio a reti inviolate, anche se è stato sostituito a causa di un crampo muscolare.

L'allora allenatore Paulo Pezzolano ha tessuto le sue lodi dopo la partita: "Ha fatto un debutto spettacolare e sono molto contento. È un ragazzo che si è allenato con noi nelle ultime due settimane e che abbiamo osservato da vicino. Ho visto che era pronto e che era il momento giusto per lui e avevamo bisogno di supporto in quel ruolo".

Anche Bah ha bei ricordi del suo debutto, che sua madre Umu ha guardato in Sierra Leone con la famiglia allargata. Ha detto alla BBC: "È stato incredibile, il giorno più bello per me. Ero così emozionato nello spogliatoio e poi è arrivato il tabellone [che diceva] che stavo per iniziare. Quando sono uscito ho visto un sacco di gente allo stadio. Non avevo mai visto una folla del genere. Dicevo sempre a mia madre che un giorno l'avrei resa orgogliosa. Vedermi in TV quando gioco è stata una benedizione".

Bah ha poi giocato da titolare 10 delle successive 12 partite del Valladolid fino alla sua inaspettata e controversa cessione al City. Il Valladolid ha faticato e ha subito 25 goal in quelle partite, guadagnando 11 punti. Oltre al sua esordio contro la Real Sociedad, Bah si è distinto nella vittoria per 1-0 contro il Valencia. È stato nominato miglior giocatore della partita e ha salvato i tre punti per la sua squadra bloccando un tiro in pieno recupero. Ma il vero impatto di Bah può essere visto nei risultati del Valladolid da quando se n'è andato: hanno preso un solo punto in sette partite, subendo 23 goal.

Il sogno di Bah di iniziare la carriera con il Valladolid si è concluso improvvisamente e in modo aspro quando, cinque giorni dopo aver giocato nella sconfitta per 2-1 contro l'Espanyol, il giocatore si è presentato nella sede della Liga a Madrid e ha depositato la sua clausola di rescissione di 6 milioni di euro (5 milioni di sterline/6,5 milioni di sterline) per lasciare il club spagnolo e unirsi al City. Il Valladolid, che aveva dichiarato di aver fatto il possibile per assicurarselo in modo definitivo il 1° gennaio, era furioso per il modo in cui se n'era andato.

"L'intenzione del giocatore, presumibilmente sostenuta e guidata dal Manchester City e dal suo agente, ha causato grande delusione e indignazione nel Real Valladolid, che ha accolto Juma Bah a braccia aperte e gli ha dato l'opportunità di una vita", si legge in una dichiarazione del club che minaccia anche azioni legali contro il City. La squadra della Premier League non ha avuto ulteriori sviluppi riguardo all'azione legale e non si aspetta che ce ne siano, poiché ritiene che l'accordo non sia diverso dai precedenti trasferimenti da club spagnoli.

Bah è stato immediatamente ceduto in prestito al Lens, che aveva appena venduto Abdukodir Khusanov al City, anche se l'accordo non era collegato all'operazione da 34 milioni di sterline (44 milioni di dollari) per l'internazionale uzbeko. Ha giocato tre partite con il Lens in Ligue 1 e ha disputato 90 minuti nella sorprendente vittoria per 1-0 a Marsiglia la scorsa settimana, contribuendo a fermare Mason Greenwood quando è entrato in campo nella ripresa.

Bah è alto 1,96 m, l'altezza perfetta per un difensore centrale, la stessa di Virgil van Dijk e leggermente più alto di Erling Haaland. Ha anche una forza considerevole, spesso superiore a quella dei suoi avversari.

Il manager della Sierra Leone Mohamed Kallon ha sottolineato le sue capacità tecniche rispetto alle sue caratteristiche fisiche. "Tecnicamente è un giocatore davvero bravo", ha detto Kallon a BBC Sport. "Sa tenere e proteggere la palla e ha una buona capacità di passaggio. Sa duellare molto bene, dribblare in spazi ristretti e impostare il gioco. Queste sono le qualità principali di un difensore centrale".

L'agente di Bah, Mork, ha dichiarato all'agenzia di stampa spagnola EFE: "È speciale, un difensore centrale molto completo. È grande, con un fisico fantastico, è bravo nei passaggi, è veloce e ha una buona mentalità. È un gioiello con molte qualità".

Bah ha mostrato la sua gamma nella recente prestazione con il Lens contro il Marsiglia: ha effettuato 12 respinte, cinque recuperi di palla e vinto due dei tre contrasti tentati. Ha anche avuto una grande presenza nei duelli aerei e ha mostrato una vera fiducia con la palla, dribblando con calma e proteggendola di fronte alla pressione di due o più avversari prima di trovare un compagno di squadra e mantenere il possesso.

Il più grande punto debole di Bah in questa fase è la sua mancanza di esperienza, dato che ha giocato solo 11 partite da titolare in campionato a livello senior. Il City vorrà che abbia molta più esperienza alle spalle prima di poterlo inserire nella squadra di Guardiola, dove anche i più esperti possono avere difficoltà ad adattarsi.

Il diciottenne dovrà anche lavorare sul possesso palla, sia corto che lungo, se vuole diventare un titolare all'Etihad Stadium.

Bah è cresciuto idolatrando Rudiger ed è facile capire perché. In primo luogo, il difensore del Real Madrid e della Germania è di origine sierraleonese, da parte di madre. In secondo luogo, condivide molti tratti con Rudiger, in particolare l'altezza (Bah è cinque centimetri più alto), il fisico e l'impegno.

Rudiger è stato l'incubo del City nelle ultime due partite di Champions League, in particolare contro Erling Haaland. Jamie Carragher ha infatti sfacciatamente ipotizzato che il norvegese si è reso indisponibile per il recente ritorno dei play-off al Santiago Bernabeu perché non voleva affrontare Rudiger. Il City vorrebbe avere per il suo futuro un difensore titanico come Rudiger e se Bah riuscirà a diventare qualcosa di simile al difensore tedesco, allora la loro mossa per il diciottenne si rivelerà un colpo da maestro.

Il Manchester City valuterà i progressi di Bah in Ligue 1 prima di decidere quale sarà la sua prossima mossa. È noto che il club abbia acquistato giocatori per poi cederli senza che abbiano mai calcato il campo dell'Etihad Stadium, come Pedro Porro e Jack Harrison. Bah, tuttavia, ha chiarito che il suo obiettivo finale è avere successo con la squadra di Guardiola.

"Sarebbe un sogno per me giocare con questi grandi giocatori del Manchester City", ha detto. "Di solito gioco con loro sulla PlayStation. Giocare con loro nella vita reale sarà fantastico. Non vedo l'ora di andare lì e imparare, e di avere il miglior allenatore del mondo. Il mio obiettivo è vincere trofei".

Se Bah riuscirà a convincere il City che è abbastanza bravo per farcela nel club e guadagnarsi la fiducia di Guardiola, allora quelle levatacce alle 4 del mattino per portare la legna al panificio di suo padre saranno valse la pena.